Guerra in Afghanistan (1979-1989): differenze tra le versioni

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==Citazioni==
*Alla fine del 1979 le truppe [[Unione Sovietica|sovietiche]] invasero l'[[Afghanistan]]. Secondo la spiegazione ufficiale, l'invasione voleva difendere il governo laico che stava tentando di modernizzare il Paese. Io fui uno dei membri del tribunale internazionale che a Stoccolma si occupò della faccenda, nel maggio del 1981. Non dimenticherò mai il momento clou di quelle sessioni. Dava la sua testimonianza un alto capo religioso, rappresentante dei [[Talebani|fondamentalisti islamici]], che in quel momento venivano chiamati «freedom fighters», guerrieri della libertà, e che adesso sono «terroristi». Quell'anziano tuonò: «I comunisti hanno disonorato le nostre figlie! Gli hanno insegnato a leggere e a scrivere!». ([[Eduardo Galeano]])
*Bisogna anche dire che nel 1979 c'è stata anche l'invasione sovietica dell'Afghanistan che, durante i dieci anni che è durata, ha spinto l'Arabia Saudita e altri Paesi musulmani ad inviare militanti armati in Afghanistan per lottare contro il comunismo e l'ateismo. Nascono così i gruppi Talebani che tanta infelicità hanno portato nella regione. ([[Tahar Ben Jelloun]])
*Colui che sostiene l'occupazione dell'Afganistan da parte dei socialimperialisti sovietici e la considera come un atto giusto e necessario, non è marxista, ma antimarxista. Anche coloro che, pur spacciandosi per marxisti-leninisti, cercano di «dimostrare» che non bisogna definire patrioti il popolo afgano, gli elementi della media e alta borghesia che hanno impugnato le armi e combattono gli invasori sovietici, non sono marxisti, ma antimarxisti. Colui che pensa ed agisce in tal modo non ha capito nulla dagli insegnamenti del marxismo-leninismo sulle alleanze, i fronti e le lotte di liberazione nazionale. ([[Enver Hoxha]])