Saddam Hussein: differenze tra le versioni

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*Secondo Bush Saddam era il male assoluto. Tolto di mezzo Saddam, tutto sarebbe dovuto andare per il meglio. E invece la situazione è soltanto peggiorata. ([[Marjane Satrapi]])
*Un disastro. Uno stratega eccentrico. E crudele verso il suo popolo. ([[Fidel Castro]])
 
===[[Tariq Ali]]===
*Da parte sua, Saddam Hussein era spinto da desideri contradditori. Da un lato, era preparato a giocare le sue carte con Washington; ognuna delle due parti credeva di usare l'altra per fare i propri interessi. Allo stesso tempo, Saddam Hussein desiderava ardentemente la legittimazione di fronte a tutto il mondo arabo.
*Era salito al potere mostrando particolare abilità organizzative all'interno del partito. Era un abile manipolatore, autodidatta nell'arte di dividere i suoi nemici e indebolirli fino a farli andare in pezzi. Aveva fatto questo ai comunisti e ai baathisti rivali e aveva tentato di farlo (non senza successo) con i curdi e i religiosi sciiti. Confidava ora di poter impiegare queste sue abilità a livello globale. Avrebbe giocato con entrambe le superpotenze e avrebbe usato la loro rivalità per trarne profitto. Saddam Hussein non era un intellettuale come Aflaq, né un trascinatore di masse come Fuad al-Rikabi, eppure desiderava disperatamente l'adulazione da parte della gente. Non era neanche originale, in alcun senso della parola. Anche il culto di personalità che egli istituì era modellato su quello di [[Iosif Stalin|Stalin]], [[Mao Zedong|Mao]] e [[Kim Il-sung|Kim Il-Sung]]. Ma la persona cui davvero sognava di somigliare era [[Gamal Abdel Nasser]]. Il leader egiziano era morto da tempo, ma la sua memoria era ancora onorata dalla gente. Saddam Hussein voleva riempire quel vuoto.
*Saddam Hussein e [[Hafiz al-Asad|Hafez al-Assad]] condividevano lo stesso universo politico. Entrambi avevano sconfitto i loro rispettivi radicali; entrambi avevano risollevato le fortune di commercianti e negozianti della classe media; entrambi avevano creato una struttura dove il leader si trovava in cima a una piramide politica ideata per garantire potere totale al despota; entrambi usavano una retorica antimperialista in pubblico, mentre in privato cercavano di ottenere i favori degli Stati Uniti. E nessuno dei due si tirò indietro quando si trattò di effettuare delle repressioni. Saddam distrusse i comunisti e schiacciò i curdi; il suo "collega" siriano ordinò la morte di diecimila persona ad Hammah: fondamentalisti islamici e oppositori laici che si erano ribellati al regime. Ma si comportarono come padrini della mafia rivali, attenti solo a mantenere il loro personale potere. Dal punto di vista politico, erano fratelli ma, come si dice in Italia «fratelli coltelli».
 
===[[Magdi Allam]]===