William Shakespeare: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →‎Citazioni: refuso
→‎Citazioni: +citazioni
Riga 591:
*Prendi l'aspetto del [[fiore]] innocente, ma sii il [[serpente]] sotto di esso. ('''Lady Macbeth''': atto I, scena V)
:''Look like the innocent flower but be the serpent under it.''
*Se fosse fatto, una volta fatto, sarebbe bene che fosse fatto presto. (''Macbeth''', atto I, scena VII)
*È un pugnale questo che vedo davanti a me, con l'impugnatura rivolta alla mia mano? Su, lasciati afferrare. ('''Macbeth''', atto II, scena II)
*S'è brindato, signore, in verità, | sino al secondo cantare del gallo; | ed il [[Bevanda alcolica|bere]] si sa, causa tre cose. | [...] naso rosso, | gran voglia di dormire e pisciarella. | La lussuria la provoca e la sprovoca; | perché ne provoca, bensì, la voglia, | ma ne impedisce poi l'esecuzione. | Si può dire perciò che il troppo vino | si diverta a imbrogliarla, la lussuria; | la fa e disfà, la tira su e l'abbatte, | l'eccita e la diseccita; la drizza, | e poi non sa più mantenerla su. | In conclusione a forza di imbrogliarla, | e, dopo averla bene sbugiardata, | la pianta in asso. ('''Portiere''': atto II, scena III; traduzione di Goffredo Raponi)
*Il più vicino per [[sangue]], il più pronto a spargere sangue. ('''Donalbano''': atto II, scena III)
*Nulla si è ottenuto, tutto è sprecato, quando il nostro [[desiderio]] è appagato senza gioia. Meglio essere ciò che distruggiamo, che inseguire con la [[distruzione]] una dubbiosa gioia. ('''Lady Macbeth''': atto III, scena II)
*Ciò che l'uomo [[osare|osa]], io oso.<ref name=v/> (atto III, scena IV)
*Vorrà sangue, dicono: il sangue vuole sangue. ('''Macbeth''', atto III, scena IV)
*Oh Cielo misericordioso: uomo, non calcarti il cappello sulle sopracciglia: dai parole al dolore; il dolore che non parla, sussurra al cuore sovraccarico e gli ordina di spezzarsi. ('''Malcolm''': atto IV, scena III)
*Gli [[angeli]] sono sempre rilucenti anche se il più rilucente fra loro è caduto. ('''Malcolm''': atto IV, scena III; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber)