Eric Hobsbawm: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Eric Hobsbawm==
*I partiti marxisti della Seconda Internazionale, prima del 1914, pur tendendo a elaborare un'interpretazione ortodossa della dottrina da contrapporre agli attacchi provenienti da destra dai «revisionisti», da sinistra dagli anarco-sindacalisti, accettavano una pluralità di interpretazioni, né sarebbero certo stati in grado di impedirla, se anche lo avessero voluto. Nessuno nel Partito socialdemocratico tedesco riteneva strano che l'arcirevisionista [[Eduard Bernstein]] curasse l'edizione della corrispondenza tra Marx ed Engels nel 1913, sebbene Lenin individuasse tracce di «opportunismo» nei suoi giudizi di curatore. (da ''La fortuna delle edizioni di Marx ed Engels'', in ''Storia del marxismo'', vol. 1, ''Il marxismo ai tempi di Marx'', Giulio Einaudi, Torino, 1978, p. 369)
*Il paradosso del comunismo al potere consisteva nel suo essere conservatore. (da ''The Age of Extremes'', p. 422)
*[[Adolf Hitler]], applicando sino alle estreme conseguenze i principi del nazionalismo [[Woodrow Wilson|wilsoniano]] pianificò il trasferimento in Germania dei Tedeschi che non vivevano all'interno dei confini della madrepatria, come per esempio il Sudtirolo italiano e, com'è noto, avviò a soluzione finale l'eliminazione degli Ebrei. (da ''Nazioni e nazionalismo dal 1780'', Einaudi, Torino, 1991, p. 158)