William Shakespeare: differenze tra le versioni
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===Citazioni===
*Alcuni s'innalzano grazie al peccato, altri cadono a causa della virtù. ('''Escalo''', atto II, scena I)
*La legge non era morta, si era solo assopita. ('''Angelo''', atto II, scena II)
*Ah, è cosa eccellente possedere la [[forza]] d'un [[gigante]], ma usarla da gigante, è tirannia! ('''Isabella''': atto II, scena II; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber)
*Ma l'uomo, l'uomo orgoglioso, ammantato d'una breve autorità, sommamente ignorante di ciò di cui si crede più sicuro, nella sua essenza fragile, come uno scimmione collerico, compie tali trucchi fantastici, al cospetto dell'alto cielo, che gli angeli piangono. ('''Isabella''': atto II, scena II)
:E l'uomo, invece, nella sua alterigia, sebben vestito d'un potere effimero, e tanto più ignorante della cosa di cui dev'essere tanto più certo, ossia la vitrea sua fragilità, si dà, al cospetto dell'eccelso cielo, a somiglianza di rabbiosa scimmia, in lazzi sì grotteschi e stravaganti, da far venire le lacrime agli angeli, che, se fosser provvisti della milza, si muterebbero tutti in mortali, per via che scoppierebbero dal ridere. ('''Isabella''': atto II, scena II, traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber)
*Dolce sorella, lasciami vivere. ('''Claudio''', atto III, scena I)
*Mi chiedete di cercare la mia redenzione dalle mani del demonio. ('''Isabella''', atto V, scena I)
*Perché la [[verità]] è la verità, sempre la stessa, fino all'infinito. ('''Isabella''': atto V, scena I; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber)
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