Il gigante di ferro: differenze tra le versioni

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*Io andare. Tu restare. Non seguire. {{NDR|Rivolto al Gigante}} ('''Hogarth Hughes''')
*Tu sei chi scegli e cerchi di essere. ('''Dean''')
*Il metallo è di due tipi, in questo deposito: i rottami e l'arte. Se proprio devi mangiare, mangia i rottami. Quell'oggetto che hai infilato adesso ''dentro la bocca'' '''È''' '''''ARTE!''''' ('''Dean''')
*Le armi... uccidono... ('''Gigante di Ferro''')
*Diventerà ispettore capo dei cessi della metropolitana, glielo garantisco! ('''Generale Rogard''')
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*'''Hogarth''': Oh, quello è Atomo, la Minaccia Metallica. Lui non è un eroe, è un malvagio. Non è come te. Tu sei un eroe buono. Come Superman. <br/> '''Gigante''': '''Superman'''.
 
*'''Dean''': Il metallo è di due tipi, in questo postodeposito: i rottami e l'arte. Se proprio devi mangiare, mangia i rottami. Quell'oggetto che tienihai infilato adesso ''dentro la bocca'' è'''È''' '''''ARTE!''''' <br/> '''Gigante''': {{NDR|Tira fuori dalla bocca un rottame}} Arte? <br/> {{NDR|Dean lo guarda infastidito. Il Gigante mischia il rottame nel tentativo di ripararlo}} <br/> '''Dean''': Ah, lascia stare, è inutile. {{NDR|Il Gigante mette a terra il rottame}} Ormai è andato. È- {{NDR|Si volta e si stupisce della forma che il Gigante ha donato al rottame}} Hm, non è niente male...
 
*'''Kent''': Sai Hogarth, viviamo in un'era strana ma straordinaria: l'Era Atomica. Ma il progresso ha il suo rovescio della medaglia. Mai sentito parlare di ''Sputnik''? <br/>'''Hogarth''': Sì. È il primo satellite lanciato nello spazio. <br/>'''Kent''': Il primo satellite ''straniero'', Hogarth, con tutto ciò che questo comporta. In questo momento è in orbita sulla nostra testa - bop! bop! - e ci osserva. Noi non lo vediamo, ma è lì... un po' come... quella cosa gigante nel bosco. Ignoriamo cosa sia e cosa possa fare. Io non mi sento al sicuro, e tu? <br/>'''Hogarth''': Ma di che cosa sta parlando? <br/>'''Kent''': Di che cosa sto parlando? ''Mi chiedi di che cosa sto parlando?!?'' {{NDR|Tutti guardano Kent stupiti}} Sto parlando della tua incolumità, della tua sicurezza! Mentre dormi col tuo pigiamino colorato, noi a Washington teniamo gli occhi aperti. Perché? Perché tutti vogliono quello che abbiamo, Hogarth, ''TUTTI QUANTI!'' Il tuo uomo di ferro è divertente, ma chi l'ha costruito? I russi? I cinesi? I marziani? I canadesi? Non m'interessa! Quello che so è che non l'abbiamo costruito noi, ragione più che sufficiente per temere il peggio e farlo a pezzi! Adesso tu mi racconterai tutto quello che sai e mi condurrai da lui, in maniera che noi possiamo distruggerlo prima che lui distrugga noi! {{NDR|All'improvviso lo stomaco di Kent gorgoglia, effetto del lassativo, costringendolo ad andare in bagno}} Aspettami qui. Tu intanto rifletti.
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*{{NDR|Hogarth torna a casa, nella sua capanna, ma ad aspettarlo vi trova Kent Mansley}} <br/> '''Kent''': Sei in ritardo per la cena, Hogarth. {{NDR|Hogarth tenta di scappare, ma Kent lo precede e gli chiude la porta del capannone}} Tua madre lavorerà fino a tardi, perciò siamo soli, noi due, e faremo quattro chiacchiere. Siediti! {{NDR|Lo spinge su una sedia, e accende una lampada}} Com'è, troppa luce? Bene... {{NDR|Ridacchia}} Perdonami, Hogarth, ci tenevo ad insegnarti una cosa. <br/> '''Hogarth''': Che potrei mai imparare da lei? <br/> '''Kent''': Puoi imparare, Hogarth, che posso fare quello che voglio, quando voglio, se solo penso che sia nell'interesse della gente. Quel gigante metallico... dove sta? <br/> '''Hogarth''': Non so proprio di che cosa sta parlando. <br/> '''Kent''': Ah, no, eh? Bene... {{NDR|Gli mostra una foto}} Questa ti rifresca la memoria? No? Nemmeno questa? {{NDR|Ne mostra un'altra}} Sei stato sbadato, Hogarth. <br/> '''Hogarth''': Questo non prova niente. <br/> '''Kent''': Può far intervenire l'esercito con una telefonata. <br/> '''Hogarth''': E allora perché non la fa? <br/> '''Kent''': {{NDR|Butta via la lampada, rabbioso}} '''Dov'è il gigante?!''' Non puoi proteggerlo, Hogarth! Non più di quanto... puoi proteggere tua madre. <br/> '''Hogarth''': Mia madre? <br/> '''Kent''': Eh, è difficile tirare su un figlio da soli. Possiamo renderglielo più difficile. Anzi, talmente difficile che sarebbe poi imperdonabile da parte nostra lasciarti affidato a lei, con tutto ciò che questo comporta. Ti separerebbero da lei, Hogarth. <br/> '''Hogarth''': No, non potete farlo! <br/> '''Kent''': Oh, sì, invece, e lo faremo! <br/> '''Hogarth''': {{NDR|Abbassa il capo, mesto}} È nel deposito di ferri vecchi. Dean McCoffin, sulla Colver Road. <br/> '''Kent''': Già! Il ferrivecchi, ma certo! L'ideale per un mangiametalli! {{NDR|Va alle spalle di Hogarth}} Io non mi angoscerei troppo. Tutto ciò non sta accadendo. Si tratta solo... di un brutto sogno. {{NDR|Sorprende Hogarth con un panno bagnato col cloroformio, col quale addormenta il ragazzo}}
 
*'''Kent''': Allora, avanti! Dove sta? <br> '''Dean''': Cosa? <br> '''Kent''': Sai benissimo cosa! Il mostro, quel gigantesco... coso, l'uomo di ferro! <br> '''Dean''': {{NDR|Pausa}} Aahh... l'uomo di ferro! Accidenti, per un momento mi ero quasi spaventato, pensavo che fossimo stati attaccati, o invasi. Lui è nel capannone. Venite, ve lo faccio vedere. {{NDR|Fa per aprire il capannone}} Devo dire che siete arrivati appena in tempo. C'è un riccone, sapete, un industriale, che lo vuole nell'atrio della sua società. Ha tirato subito fuori il libretto degli assegni e io gli ho detto: "Hey! Diventerà suo per il resto della sua vita, ma io? Io dovrei dimenticare di averlo messo al mondo! Via, sia gentile, mi dia almeno il tempo di tagliargli il cordone ombelicale." {{NDR|Apre il capannone}} Eccolo lì. {{NDR|Kent entra per primo ed è sorpreso nel vedere il Gigante travestito da scultura di metallo}} Comunque, non glielo ancora venduto, perciò, se siete fortemente interessati, provate a farmi un'offerta. Se la vostra sarà migliore... <br> '''Kent''': {{NDR|Balbettante}} Ma... signore... mi a- <br> '''Rogard''': {{NDR|Sull'orlo di una crisi di nervi}} Mi segua di fuori, Mansley. <br> '''Kent''': Sì, signore...
 
*'''Dean''': Vattene via! {{NDR|Il Gigante guarda Dean e Hogarth, confuso}} Ho detto vattene via! Hai capito? <br/> '''Gigante''': No, fermi! Perché? <br/> '''Hogarth''': È stato un incidente. È nostro amico... <br/> '''Dean''': È una macchina da guerra, Hogarth. Perché pensi che l'esercito fosse qui? È un'arma! Una gigantesca arma che cammina! <br/> '''Gigante''': No... io... io no arma! <br/> '''Dean''': Ah, sì? E questa, eh? {{NDR|Il Gigante nota un autobus distrutto dai suoi raggi laser oculari}} Per poco non colpivi così anche Hogarth. <br/> '''Gigante''': No... {{NDR|Corre via, impaurito e disperato}} <br/> '''Hogarth''': Torna indietro! <br/> '''Dean''': Hogarth! No, fermati! <br/> '''Hogarth''': {{NDR|Si mette a correre dietro al gigante}} Gigante! Torna qui! <br/> '''Dean''': {{NDR|Non potendo fermare Hogarth, Dean nota la pistola giocattolo del ragazzino e la raccoglie.}} Si stava difendendo... lui ha soltanto reagito all'aggressione!