Emilio Bodrero: differenze tra le versioni

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Eraclito: incipit
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*Vi son certi ritratti del sei e del settecento in cui io leggo tutta la guerra dei trent'anni e le guerre di successione meglio che in tutti i volumi della storia universale dell'Onken. Ma in nessuno dei quadri del tempo nostro io leggo il tempo nostro, con le sue crisi ed i suoi problemi. L'arte contemporanea mi sembra che seguiti a vivere una sua vita artificiale, come seguitano a roteare vorticosamente le ruote d'uno stabilimento industriale anche quando dopo il fischio della sirena il motore è spento; così l'arte seguita a vivere per mimetismo, per continuità, per consuetudine ed, incaponita nella sua impotenza di {{sic|che}} essa non sa rendersi conto, moltiplica il suo vano sforzo infecondo, cercando, ricercando, ripetendo, esasperandosi ed affannandosi nelle sue innumerevoli biennali e promotrici. (cap. 1, pp. 21-22)
*Alla parola libertà con appassionato feticismo invocata dai nostri avversari noi contrapponiamo una parola ben più santa ed augusta, ben più nobile e pura, la parola ''responsabilità'', la parola dell'avvenire. La responsabilità rappresenta non solo un fine generale ed inesauribile, ma è la condizione essenziale per la convivenza di un paese assestato. È valore morale che impegna non solo, come la libertà, chi la concede, ma anche e più chi ne è investito. In essa tutte le attività di un popolo si condizionano reciprocamente coordinandosi obbligatoriamente per un fine supremo che deve essere la Nazione. Noi non concepiamo la libertà che come diritto di assoggettarsi ad una servitù e di sottoporsi ad una responsabilità perché questa è la vera dignità dell'uomo. (cap. 4, p. 97)
 
==[[Incipit]] di ''Eraclito''==
Racconta Aristotele che alcuni stranieri volevano un giorno visitare Eraclito d'Efeso e, recatisi da lui, lo trovarono che si scaldava presso un gran fuoco. S'arretrarono essi, ma il filosofo li incoraggiò ad entrare egualmente, dicendo loro che pur in quel luogo eran gli Dei. Così, soggiunse lo Stagirita, anche alla ricerca su la natura di ciascun animale conviene accingersi di buon animo, poiché da per tutto è qualche legge di natura e qualche bellezza.
 
==Citazioni su Emilio Bodrero==