Saddam Hussein: differenze tra le versioni

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*Se vi sarà un processo pubblico contro Saddam [...], molte cose saranno rivelate e gli Stati Uniti perderanno la faccia.
 
===[[SergioRaghad RomanoHussein]]===
*Fino all'ultimo momento mio padre è stato orgoglioso di me.
*I dettagli della sua morte sono brutti e dolorosi, ma è stata una morte onorevole.
*Sono la sua erede. Devo prendere il suo posto.
*Un eroe, coraggioso, nazionalista, un simbolo per milioni di persone. Era un combattente e sapeva che la sua fine non sarebbe stata facile.
 
===[[Sergio Romano]]===
*Esiste una biografia ufficiale di Saddam Hussein in diciannove volumi. Esiste un grande documentario sulla sua vita (I lunghi giorni, sei ore di proiezione), prodotto con la supervisione di un regista britannico, Terence Young, noto tra l'altro per avere diretto uno dei primi film di Sean Connery nei panni di James Bond (Dalla Russia con amore). Ed esistono infine migliaia di inni, odi e poesiole infantili in onore del leader che la televisione irachena mandava in onda ogni sera. La biografia, il film e queste «spontanee» manifestazioni di cultura popolare sono l'equivalente letterario e cinematografico delle grandi statue leniniste e degli enormi ritratti con cui il raìs iracheno ha celebrato il culto della propria persona. In queste opere il protagonista è condottiero della nazione, principe illuminato e magnanimo, padre del popolo, difensore della patria, castigatore dei suoi nemici, paladino dell'Arabia, discendente di Maometto. Sul rovescio della medaglia vi è un altro Saddam composto con le informazioni fornite dagli esuli, il ricordo dei parenti delle vittime e i rapporti dei servizi segreti occidentali: il sanguinoso tiranno, il leader crudele, il massacratore dei curdi e degli sciiti, il satrapo capriccioso e imprevedibile, l'invasore del Kuwait. Gli storici, naturalmente, non si accontenteranno di queste opposte semplificazioni. Il contemporaneo, dal canto suo, può soltanto arricchire il quadro con qualche dettaglio raccontando al lettore che vi furono altri Saddam Hussein e che il protagonista del grande dramma iracheno fu protagonista di parecchie vite.
*Il suo maggiore talento era una straordinaria capacità di ingannare.