Linguaggio: differenze tra le versioni

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*Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura [...]. Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e [[Torre di Babele|una torre]], la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra". Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro". Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra. (''[[Genesi]]'')
*Tutto può cambiare, ma non il linguaggio che ci portiamo dentro, come un mondo tutto esclusivo e alla fine paragonabile all'utero della propria [[madre]]. ([[Italo Calvino]])
*Un linguaggio è un dialetto che possiede il suo esercito e la sua marina. ([[Max Weinreich]])
*Un fonarsi e un affonarsi continuo: la lingua è suono, concerto di brevi e di lunghe. I tempi danno il sentimento. Così, il disegno cominciò a formarsi piano piano per gemmazioni, sentivo che dovevo far accadere una discesa agl'inferi e misurarmi con l' altro mondo. ([[Giuliano Scabia]])
*''Un populu | mittitulu a catina | spugghiatulu | attuppatici a vucca | è ancora libiru. || Livatici u travagghiu | u passaportu | a tavola unni mancia | u lettu unni dormi | è ancora riccu. || Un populu, diventa poviru e servu | quannu ci arrubbano a lingua | addutata di patri: è persu pi sempri.'' ([[Ignazio Buttitta]])