Unione Sovietica: differenze tra le versioni

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*Mi perdo a pensare quant'è umanamente particolare questo momento storico dell'Unione Sovietica. Il sistema comunista, che per decenni ha determinato la vita di tutti, e spessissimo anche la loro morte, sta crollando. Ma d'un tratto è come se quel sistema fosse stato imposto da qualcuno venuto dallo spazio, come se nessuno quaggiù avesse contribuito a tenerlo in piedi. La corsa all'«io non c'ero e, se c'ero, ero una vittima» è pateticamente incominciata. ([[Tiziano Terzani]])
*Nell'[[Inghilterra]] capitalista la fabbrica apparve come uno strumento di profitto e di sfruttamento. Nell'Unione Sovietica, essa non fu solo uno strumento di ricchezza collettiva, ma un mezzo consapevolmente usato per spezzare vecchie catene. ([[Anna Louise Strong]])
*Nell'URSS il lavoro è un dovere e una questione d'[[onore]] per ogni cittadino, in conformità con il principio: "Chi non lavora, non mangia". Il principio applicato nell'URSS è quello del socialismo: "Da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo il suo lavoro". ([[Costituzione sovietica del 1936]])
*Non è affatto chiaro come l'idea del paradiso-via-inferno {{NDR|cioè il [[comunismo]]}} abbia potuto sopravvivere a un solo istante di riflessione. Proviamo a immaginare che il "paradiso" promesso da [[Lev Trotsky|Trockij]] sorgesse improvvisamente dal mucchio di macerie del 1921. Sapendo che per crearlo erano state sacrificate milioni di vite, chi avrebbe voluto abitarlo? Un paradiso a quel prezzo non è un paradiso. I mezzi determinano i fini, è stato detto, ma in Urss i mezzi sono stati l'unica cosa che si sia stati in grado di raggiungere. Esiste una contraddizione dentro la contraddizione: l'utopista militante, il perfettibilizzatore, nutre già in partenza una risentita rabbia verso l'evidenza della imperfettibilità umana. [[Nadežda Jakovlevna Mandel'štam|Nadezda Mandel'stam]] parla della "satanica" arroganza dei bolscevichi. La loro è anche un'infernale insicurezza e ostilità, un'infernale disperazione. ([[Martin Amis]])
*Quando vedo che mentre [[Hitler]] e [[Mussolini]] perseguitavano degli uomini per la loro razza, e inventavano quella spaventosa legislazione [[Antisemitismo|antiebraica]] che conosciamo, e vedo contemporaneamente i russi composti di 160 razze cercare la fusione di queste razze superando le diversità esistenti fra l’Asia e l’Europa, questo tentativo, questo sforzo verso l'unificazione del consorzio umano, lasciatemi dire: questo è [[Cristianesimo|cristiano]], questo è eminentemente universalistico nel senso del cattolicesimo. ([[Alcide De Gasperi]])