Luigi Cossa (economista): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Incipit: riferimenti
Riga 3:
==''Introduzione allo studio dell'economia politica''==
===[[Incipit]]===
Se si considerano le ''azioni dell'uomo'', o in uno stato supposto di ''isolamento'', od in quello reale di convivenza nella ''società'' domestica, civile e politica, risulta che le medesime sono, in gran parte, rivolte a procacciargli, o direttamente colla produzione od indirettamente collo scambio, il complesso dei beni ''beni materiali'', necessarii per la sua ''conservazione'' e per il suo ''perfezionamento''.<br>Lo studio dei fenomeni che sono il risultato di tale attività forma la materia di due discipline, le quali hanno un ''ufficio'' totalmente diverso, che parecchi scrittori (Hermann, Schäffle, Wagner, Sax) tentarono di determinare con maggiore o minore precisione. Esse sono la ''tecnologia'', che studia le ''ricchezze'' nel rispetto ''fisico'' ed ''obbiettivo'', e che, giovandosi delle verità insegnate dalle scienze ''matematiche'' e ''naturali'', addita i ''processi'' da seguirsi, per ottenere ''prodotti'' pienamente conformi allo scopo cui devono servire, e l<nowiki>'</nowiki>''economia'', che studia le ''ricchezze'' nel rispetto ''morale'' e ''subbiettivo'', cioé in relazione alla rete complessa di ''interessi'' pubblici e privati, che sorgono dalla lotta incessante che l'''uomo'', stimolato da bisogni suscettibili d'aumento ''indefinito'', deve sostenere colla ''natura limitata'' sì nelle ''materie'' che nelle ''forze'' che la costituiscono. <!--(Parte teorica, cap. 1, Concetto e limiti dell'economia politica, p. 11)-->
 
===Citazioni===