Eugenio Scalfari: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 32:
*Mussolini e il fascismo volevano costruire un uomo nuovo, ispirato dai valori della forza, dai doveri verso lo Stato, dalla cultura della guerra e della conquista, dagli ideali dell'imperialismo, dal mito della Roma imperiale. La maggior cura la dedicarono all'educazione della gioventù a questi valori e a questa mitologia. I successi che ottennero si rivelarono effimeri non appena si scontrarono con la durezza della realtà. Il berlusconismo ha invece avuto come obiettivo la decostruzione del rapporto tra l'individuo e la collettività, la decostruzione delle ideologie, l'esaltazione della felicità immediata nell'immediato presente, l'antipolitica, il pragmatismo come solo fondamento delle decisioni individuali, il trasformismo come pratica quotidiana. La corruttela pubblica come peccato veniale. <ref>Da ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/03/22/la-nuova-destra-che-forse-non-nascera.html?ref=search La nuova destra che forse non nascerà]'', ''la Repubblica'', 22 marzo 2009.</ref>
*Non me ne sono mai vergognato di quella giovinezza nei Guf<ref>[[w:Gruppo Universitario Fascista|Gruppi universitari fascisti]].</ref>, anzi: tutto quel mio essere stato orgogliosamente fascista ha poi reso solido il mio antifascismo.<ref>Dall'intervista di Pietrangelo Buttafuoco, ''Ero giovane, fascista e felice''.</ref>
*Personalmente scrivevo su alcuni giornali fascisti, tra i quali soprattutto ''Nuovo Occidente'' e ''Roma Fascista''. Il giornalismo politico cominciò ad attrarmi fin da allora e lo praticai con molta soddisfazione. Tuttavia durò poco più di un anno, alla fine del quale fui chiamato dal vicesegretario generale del partito fascista e da lui espulso dal Guf (Gioventù universitaria fascista), per un articolo in cui criticavo alcuni gerarchi che secondo le voci in circolazione si erano appropriati illecitamente di molti milioni di lire speculando sulla costruzione dell'Eur. Queste notizie erano state da me scritte in un articolo di fondo su ''Roma Fascista'' e questa fu la causa della mia espulsione dai Guf. Vissi due giorni di grande amarezza alla quale subentrò improvvisamente non solo una calma ma una nuova motivazione del mio pensiero politico: mi dissi che evidentemente il vicesegretario del partito ne sapeva del fascismo molto più di me e se mi aveva espulso era segno che io non ero fascista ma anzi il suo contrario.<ref>Da ''[https://rep.repubblica.it/pwa/editoriale/2019/03/23/news/il_neofascismo_ama_la_dittatura_e_per_questo_che_ama_salvini-222356974/ Il neofascismo ama la dittatura, è per questo che ama Salvini]'', ''Rep.repubblica.it'', 23 marzo 2019.</ref>
*Quando trovo in un libro una frase o un verso che per qualche ragione mi colpiscono e mi danno emozione li trascrivo su un quadernetto. Ne ho già riempiti quattro e penso che siano troppi perché le parole e le frasi poetiche che veramente ti toccano nel profondo non possono che esser poche.<ref>Da ''Quando Dio cantò l'algebra'', ''L'espresso'', n. 39, anno LII, 5 ottobre 2006, p. 234.</ref>
*Quanto a cultura i radical-chic sono illuministi e voltairiani, tra i loro personaggi di culto campeggiano [[Albert Einstein|Einstein]], [[John Maynard Keynes|Keynes]] e [[Franklin Delano Roosevelt|Roosevelt]]. La definizione di radical-chic all'inizio gli sembrò insultante ma adesso se ne sentono onorati vista la sponda da dove proviene.<ref name=radichic/>