Nazionalismo: differenze tra le versioni

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*{{maiuscoletto|Il nazionalismo}} mostra, come la nevrosi, il rovescio della medaglia; attraverso l'esasperazione di un sentimento così naturale nell'uomo come l'amore per il proprio paese, il principio della sua negazione. ([[Umberto Saba]])
*Il presidente [[François Mitterrand|Mitterrand]] aveva già ammonito: il nazionalismo è guerra. Io dico: è la crisi economica. I nazionalisti fanno credere che un Paese può aver successo da solo sul piano finanziario, tecnologico o nella ricerca. Non è così. Sono gli stessi nazionalisti che hanno mentito al popolo britannico sostenendo che, lasciando l'[[Unione europea]], la [[Regno Unito|Gran Bretagna]] sarebbe stata più forte. ([[Bruno Le Maire]])
*Intanto l'orgoglio a più buon mercato è l'orgoglio nazionale. Esso tradisce presso chi ne è tocco l'assenza di ogni qualità ''individuale'' di cui potesse andar fiero, perocché, se così non fosse, questi non sarebbe ricorso ad una qualità che divide con tanti milioni d'individui. ([[Arthur Schopenhauer]])
*Io non posso parlare di orgoglio nazionale. Se uno è attaccato alla tradizione familiare, alla casa e al giardino, a un'infanzia felice, alla famiglia e agli amici, posso capire questo sentimento: ma io non ho un passato del genere. Nel migliore dei casi per me il patriottismo si nutre delle usanze locali: corse ippiche, caccia, Yorkshire pudding, hamburger americani e [[Coca-Cola]], ma al giorno d'oggi questi affetti si possono coltivare in ogni parte del mondo. Naturalmente, se il paese in cui vivo stesse per essere invaso, come la maggior parte di noi, credo che sarei pronto al supremo sacrificio. Ma non ho nessuna voglia di rinunciare alla vita o alla carriera per un editto del parlamento o del congresso, se non credo alla causa: non sono un martire per ragioni nazionalistiche e non intendo morire per un presidente, un primo ministro o un dittatore. ([[Charlie Chaplin]])
*Non può essere un semplice caso il fatto che i nazionalisti più accesi e romantici non appartengano, di solito, alla nazione che idealizzano. I capi che basano il loro fascino su ''la patrie'' o sono completi stranieri o provengono dalle zone di confine di grandi imperi. ([[George Orwell]])