Legge: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: Agostino Depretis (cit. Ghisalberti)
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*Il popolo deve combattere per la sua legge come per le mura della città. ([[Eraclito]])
*Il pretesto è bello, la Patria, la Legge, la prima è una puttana, la seconda peggio ancora. E Patria e Legge hanno diritti e non doveri e vogliono il sangue dei figli della miseria. Ma vi è forse una legge eguale per tutti? Non dirmi ciò, non parlare di questo gigante mostruoso, poiché conosco che la legge leale non è mai esistita, né esisterà fin tanto che Iddio non ci sterminerà tutti. ([[Carmine Crocco]])
*Il punto centrale, a cui da gran tempo tende la società civile, egli è quello di una perfetta legislazione. E quantunque lento ne sia il cammino, pur non di meno chi da filosofo rivolge gli annali del genio umano, si avvisa che già appianate ne sono le vie, svaniti sono i sistemi dei conquistatori, le macchine più portentose sopra di loro fondate sono in fine crollate, e frante a segno che con pena se ne possono discernere i frammenti: da giorno in giorno si rischiarano quelle teorie politiche, dove il bene generale trionfa delle prepotenze, delle ricchezze, e dello eccessivo vantaggio di pochi sopra il più della nazione. Né dovea altrimenti avvenire, poiché quei sistemi non essendo confacenti né alla natura dell'uomo, né alla sua destinazione e felicità, facea perciò d'uopo ch'eglino cedessero all'irrepugnabile ordine del mondo. ([[Giuliana Giovane]])
*In una repubblica molto corrotta, moltissime sono le leggi. ([[Publio Cornelio Tacito]])
*– Io non ho mai conosciuto un giudice. Dev'essere stupendo far trionfare la [[giustizia]].<br />– Si tratta di applicare la legge, che magari è un'altra cosa. (''[[La grande abbuffata]]'')