Hormoz Farhat: differenze tra le versioni

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Creata pagina con "thumb|Hormoz Farhat '''Hormoz Farhat''' (1930 – vivente), compositore iraniano. ==Citazioni di Abbas Milani== {{Int|Conversazione con Francesco d..."
 
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*Bisogna riconoscere che prima del periodo di [[Reza Shah Pahlavi|Reza Scià]] - proclamato Re il 12 dicembre 1925 e incoronato il 25 aprile 1926 - l'Iran era piuttosto arretrato, una sorta di società medievale, dove il controllo della totalità del territorio non era nelle mani del governo centrale. Reza Scià fu l'uomo in grado di creare e consolidare un potere centralizzato, mentre prima di lui il Paese si trovava in uno stato di semi-anarchia. Successivamente, consolidò il potere nelle proprie mani e ovviamente ciò lo fece diventare un leader autocratico, molto in stile con gli altri autocrati del periodo, come Lenin, Stalin, il Duce in Italia e successivamente, negli anni Trenta, Hitler. Fu il periodo dei grandi dittatori e Reza Scià rispecchiava questo stile, nel senso che fu un sovrano autocratico criticabile e criticato, che aveva istituito un regime forte, uno stile autoritario determinato.
*Lo Scià [[Mohammad Reza Pahlavi|Mohammad Reza]] non era particolarmente interessato alle questioni artistiche, mentre l'[[Farah Pahlavi|Imperatrice]] era più coinvolta in tutti gli aspetti che riguardavano i movimenti artistici, la musica, la pittura, la scultura, l'architettura e il teatro. È stata una grande sostenitrice e promotrice di queste attività.
*L'Imperatrice è stata una forza molto positiva nella promozione dei diritti delle [[Condizione della donna nello Stato Imperiale dell'Iran|donne]]. Infatti, alla fine vennero approvate leggi grazie alle quali la donna raggiunse la parità con l'uomo in molti ambiti. Tra questi, parliamo del diritto di chiedere il divorzio, il diritto di ricevere lo stesso trattamento dinanzi alla legge, il diritto del voto e di essere elette. Alla fine della monarchia, in ogni ufficio del Paese c'erano ministri di governo e deputati in parlamento di sesso femminile, così come in molte altre professioni.
*La musica persiana, come ogni altra tradizione orientale asiatica, è generalmente monofonica. Polifonia e armonia sono specifici della tradizione classica occidentale, anche se esistono alcune tradizioni musicali popolari occidentali che sono monofoniche. Quindi, questo carattere monofonico è un aspetto fondamentale di cui bisogna essere consapevoli, non solo in riferimento alla musica persiana, ma anche a quella indiana, araba, turca, cinese e giapponese. Un'altra peculiarità è che la musica persiana si basa su modi, o modalità; ve ne sono molti di più che nella tradizione occidentale.
*Per concludere, possiamo dire che la musica persiana non è scritta, ma orale, viene appresa da tradizioni orali; la sua caratteristica principale è il fatto di basarsi fondamentalmente sull'improvvisazione e su un'ampia varietà di modi.