Iran: differenze tra le versioni

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*Non tutti gli occidentali sanno che il nome Iran - che significa 'il paese degli Arya', degli ariani, una popolazione nomade che cavalcava le steppe dell'Asia centrale nel 4.000 a.C. - è ancora più antico della Persia. Iran è un nome di cui andare veramente orgogliosi, perché in questo nome c'è la nostra vicinanza al mondo illuminato e avanzato che è l'Europa. Gli iraniani sono in realtà molto simbiotici e vicini alla cultura occidentale. Purtroppo nel corso della storia, soprattutto durante la Seconda guerra mondiale, questo nome è stato utilizzato per giustificare barbarie che nulla c'entravano con l'Iran. ([[Ramin Bahrami]])
*Parlare con l'Iran è necessario per almeno tre ragioni. È una potenza regionale, ha un capitale petrolifero che può giovare all'intera regione ed è la guida autorevole di una minoranza musulmana, gli sciiti, che attraversa il Golfo, è maggioranza in Iraq, si estende sino alla Siria e soprattutto al Libano. Non riusciremo a spegnere i fuochi della Siria senza la collaborazione dell'Iran. E non vi saranno prospettive di pace in Afghanistan se l'Iran non sarà chiamato a fare la sua parte. ([[Sergio Romano]])
*Per quanto riguarda il futuro, se parliamo del breve periodo sono molto preoccupato a proposito dell'Iran. Credo che il regime stia fronteggiando la sua crisi più grave, è una crisi strutturale che riguarda l'economia, l'ecologia, la cultura, la politica e l'etica. Dal mio punto di vista, è un momento di grandi sfide. Il passo in avanti potrà essere agevole o difficile. Questo dipenderà dalla leadership, se avrà o meno la saggezza di riconoscere che questa è una crisi esistenziale seria, non solo per il regime, ma anche per l'Iran; se accetterà l'inevitabile, ovvero di non essere stata in grado di gestire questa crisi e che quindi abbiamo bisogno di un certo tipo di cambiamento. Ma nel medio e lungo periodo, sono molto ottimista sull'Iran, perché tra tutte le società musulmane del Medio Oriente, questa è quella che ha combattuto più a lungo per la democrazia. È la società che ha uno dei movimenti femminili più attivi, la classe media istruita più vasta, è una società esperta in social media, ha avuto una diaspora di successo che può aiutare nella transizione verso la democrazia. ([[Abbas Milani]])
*Questo paese conosce da sempre le guerre e i martiri. Perciò, come diceva mio padre: "Quando arriva un'onda troppo grossa, abbassa la testa e lasciala passare"! (''[[Persepolis (fumetto)|Persepolis]]'')