Ramin Bahrami: differenze tra le versioni

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*La civiltà [[persia]]na è tra le più antiche dell'universo. È la cultura della Persia che mi ha insegnato il dialogo, la conciliazione con il resto del mondo.
*Non tutti gli occidentali sanno che il nome Iran - che significa 'il paese degli Arya', degli ariani, una popolazione nomade che cavalcava le steppe dell'Asia centrale nel 4.000 a.C. - è ancora più antico della Persia. Iran è un nome di cui andare veramente orgogliosi, perché in questo nome c'è la nostra vicinanza al mondo illuminato e avanzato che è l'Europa. Gli iraniani sono in realtà molto simbiotici e vicina alla cultura occidentale. Purtroppo nel corso della storia, soprattutto durante la Seconda guerra mondiale, questo nome è stato utilizzato per giustificare barbarie che nulla c'entravano con l'Iran.
*Nel momento in cui mettevi piede sul suolo persiano e rispettavi le sue leggi diventavi automaticamente cittadino persiano e rispettato con tutti i diritti in uso. La Persia ha insegnato per millenni l'amicizia, la pace, il dialogo ed era l'unico impero del passato a non credere negli dei, ma già, grazie a Zarathustra, nel principio del bene e del male.
*Non c'erano schiavi, il Re aveva una funzione di lealtà, di giustiia, era garante dell'andamento armonico delle regole vigenti nella società e del fatto che non venissero attuate delle ingiustizie nell'Impero. Per questo l'Impero persiano è importante.
*{{NDR|Sulla dinastia Pahlavi}} È stata una dinastia lungimirante, che amava l'Iran e che lo stava portando allo sviluppo economico e sociale più importante. L'Iran all'epoca era definito il giardino del Medio Oriente, la Svizzera del Medio Oriente.