Milovan Gilas: differenze tra le versioni

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*La cultura di Tito era limitata, né del resto avrebbe potuto essere altrimenti, dati i suoi scarsi studi scolastici: aveva frequentato le elementari, poi era andato a fare l'apprendista fabbro. Tuttavia, sapeva assai di più di quanto poteva aver appreso da così ridotti studi; tra i comunisti che ho conosciuto, e molti di essi erano assai intelligenti, Tito, dopo la prigionia, lavoro clandestino e rivoluzioni, spiccava per l'abbondanza delle conoscenze e soprattutto per la rapidità e l'acutezza mentali. Afferrava subito il punto centrale dei problemi, sebbene mancasse di nozioni in molti campi, soprattutto letteratura, arte e filosofia. (p. 12)
*Quale fosse l'entità delle sue conoscenze in campo militare, è certo che non possedeva il talento di un comandante di eserciti, né del resto poteva averlo, a causa sia del temperamento impetuoso e nervoso, sia dell'eccesiva preoccupazione per la sua sicurezza personale. Troppo spesso emanava ordini contraditori, mutava direttive, spostava grandi unità in pieno contrasto con l'andamento dei combattimenti, irretendosi in problemi irrilevanti. Le tre massime, decisive battaglie, nel corso delle quali esercitò personalmente il comando, rivelano chiaramente deficienze ed errori che un comandante più deciso ed esperto avrebbe senz'altro evitato. (p. 20)
*Se fosse vissuto in tempi di pace e di scarsa ideologia, sarebbe diventato un sindacalista o un imprenditore, un padre autoritario, un marito dispotico. (p. 31)
*In [[Stalin]] noi vedevamo l'erede di Lenin, il vero rappresentante dell'unica forma di comunismo da noi ritenuta giusta. La dedizione a Lenin, alla rivoluzione e al comunismo, e l'espressione «stalinismo» non veniva usata per il semplice fatto che avrebbe significato un distacco tra Stalin e Lenin. (p. 55)
*Eravamo fieri della nostra fede in Stalin, del nostro indefettibile bolscevismo. Essere un bolscevico costituiva il suporemo ideale per ogni membro del partito, e ai nostri occhi Stalin rappresentava l'incarnazione di tutto quanto questo significava. (p. 61)
 
==Note==