Arrigo Solmi: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni di Arrigo Solmi: Pietro Crasso: legge canonica e legge civile
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==Citazioni di Arrigo Solmi==
*Una differenza sostanziale e profonda, tra il concetto agostiniano dello Stato e quello del medio evo, si era generalmente insinuata nella essenza stessa della vita medievale, in virtù delle nuove teorie, che gli scrittori del periodo carolingio avevano create o rappresentate. Dove lo Stato, per [[Agostino d'Ippona|S. Agostino]], non è che opera ed interesse della città mondana<ref>Onde deriva il senso dispregiativo dello Stato, che emana più volte dalle opere di S. Agostino. {{NDR|N.d.A.}}</ref>; per i politici del secolo IX, lo Stato rappresenta già l'effettuazione del regno divino da uno dei suoi lati, e consegue perciò il valore d'un organo di giustizia e di pace entro la cristianità. (da ''Stato e Chiesa'', presso la Direzione dell'Archivio giuridico, Modena, 1901, p. 142)
*Nel concetto di Pietro Crasso, la legge canonica e la legge civile tendono a conseguire, rispetto alla loro validità, una parificazione; e si differenziano soltanto, per l'indole della materia che trattano e per gli scopi specifici cui sono rivolte. L'una e l'altra sono di origine divina: il diritto canonico è emanazione degli apostoli e dei loro successori, e si rivolge alle persone e ai negozi ecclesiastici; il diritto civile è opera degli imperatori e dei re e attende alla vita umana e agli interessi secolari; ma l'uno e l'altro devono essere rispettati in comune dal clero e dal popolo, sotto pena di incorrere nel sacrilegio. (''op. citata'', p. 203)
 
==Note==