Arthur Schnitzler: differenze tra le versioni

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*Schnitzler è il tipico [[scrittore]] che fonde compassione e nichilismo in una visione desolata, in una cartella clinica della condizione umana in cui anche la [[storia]] e la [[politica]] appaiono maschere illusorie degli [[Istinto|istinti]] e del [[destino]]. ([[Claudio Magris]])
*Sebbene capace di questa visione unitaria dell'uomo, Schnitzler s'ispira a un desolato pessimismo. La [[vita]] gli appare un gioco di forze irrazionali e una giostra d'inganni senza senso; vivere significa tradire. L'insistito tema dell'adulterio, della delusione o della crudele umiliazione amorosa è il simbolo del suo "scettico determinismo", come diceva [[Sigmund Freud|Freud]], che lo spinge a vedere nella [[forza]] vitale un cieco desiderio di sopraffazione. ([[Claudio Magris]])
*Impossibile trovare un altro scrittore che abbia una simile comprensione dell'animo umano e una simile capacità di analizzare i nostri meccanismi mentali. ([[Stanley Kubrick]])
 
==Bibliografia==