Paola Turci: differenze tra le versioni

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*{{NDR|«Quanta rivoluzione c'è nella normalità?»}} Tantissima. Basta saperla vedere. In un gesto così normale come quello di tenersi per mano c'è tanta rivoluzione. Immagina l'intensità che possono avere un bacio, uno sguardo: è pura rivoluzione.
*Ho seguito il dogma della religione per cinque anni. È stata un'impresa folle ma mi sono rimasti dei valori importanti. Mi è rimasto il fatto che quel messaggio che arriva dal Mistero è un messaggio d'amore: non è un messaggio negativo. Ho capito che se c'è qualcuno che ci guarda, ci guida verso il meglio e non per spingerci verso il baratro. Detto questo, però, avendo il [[libero arbitrio]], siamo noi a capire responsabilmente cosa vogliamo fare. Le scelte sono le nostre. Dobbiamo condurre noi la nostra vita.
*L'omologazione al momento storico c'è sempre stata. [...] Questo è abbastanza inevitabile. Però l'[[arte]] è qualcosa che si crea dal nulla, dalle tue ispirazioni: non nasce da qualcosa che hai sentito e che devi copiare. [...] Per me il compito di un [[artista]] è mostrare qualcosa che non esiste ancora. Qualcosa che è suo. [...] Se cominci a seguire qualcosa di già fatto non stai facendo arte, ma fai un mestiere che è di contabilità.
 
==Note==