Winston Churchill: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 96:
*In guerra risoluzione, nella sconfitta sfida, nella vittoria magnanimità, in pace buona volontà.<ref name=Storm>Citato in ''The second Worl War'', 1° volume: ''The Gathering Storm'', (1948), ''Moral of the Work'', Ed. Cassel – London</ref>
*La Repubblica di Weimar, con i suoi simboli ed incoraggiamenti progressisti, era vista come un'imposizione del nemico. Essa non poteva ottenere la lealtà e catturare l'immaginazione del popolo tedesco. Per un momento {{NDR|il popolo tedesco, N.di R.}} cercò di si aggrapparsi come per disperazione al vecchio Maresciallo Hindenburg. Dopo di che potenti forze andarono alla deriva, si aprì un vuoto e dopo breve tempo in questo vuoto avanzò a grandi passi un maniaco dalla genialità feroce, il deposito e l'espressione del più virulento odio che abbia mai corroso il petto umano — il [[Adolf Hitler|caporale Hitler]]<ref>Ed. Cassel & Co, Volume I ''The gathering storm'', 1° capitolo ''The Folies of the Victors, 1919 &ndash; 1929''</ref>
*Mai nell'ambitonella deistoria conflittidegli umani, cosìconflitti tantotanti fuhanno dovuto da tantitanto a tanto pochi. {{NDR|a proposito della battaglia d'Inghilterra dell'estate 1940}} (da un discorso alla Camera dei Comuni)<ref>Winston Churchill, ''The Second World War'', Volume 4 ''The Commonwelth alone'', 1° capitolo ''The battle of Britain'', ed. Cassel & Co.</ref>
*Si può quasi dire: prima di Alamein non avevamo mai vinto, dopo Alamein non perdemmo più.<ref>Ed. Cassel & Co, Volume 8 ''Victory in Africa'', 10° capitolo ''The battle of Alamein''</ref>
*Questo genio diabolico {{NDR|Hitler}} emerso dagli abissi della miseria, infiammato dalla sconfitta, divorato da odio e spirito di vendetta ed ossessionato dal suo disegno di fare di quella tedesca la razza dominante dell'Europa e forse del mondo intero.<ref>Ed. Cassel & Co, Vol I ''The gathering Storm'', Cap. 14° ''Mr. Eden at Foreign Office. His resignation''</ref>
*Se [[Adolf Hitler|Hitler]] invadesse l'inferno io farei quantouna meno un rapportodichiarazione favorevole al diavolo alla Camera dei Comuni. (frase detta al proprio segretario privato, John Colville, poco prima del discorso alla BBC delle ore 21 del 21 giugno 1941 rigurardo all'invasione dell'Unione Sovietica da parte della Germania Nazista <ref>Ed. Cassel & Company LTD, Volume V, ''Germany Drives East'', 20° capitolo ''The Soviet Nemesis'', p. 337.</ref>)
 
==[[Incipit]] de ''Gli anni della mia giovinezza''==