Futbol Club Barcelona: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
sistemo
+4 +minuzie estetiche
Riga 1:
{{voce tematica}}
[[ImmagineFile:Fcbarcelona shirt.jpg|miniatura|upright=1.5thumb|Una magliettamaglia del FC Barcelona]]
 
Citazioni sul '''Futbol Club Barcelona'''.
 
==Citazioni==
*È molto difficile fare cose simili al Barcellona. Mourinho ha detto qualcosa di simile: se vuoi imitare il Barcellona, allora sarai sempre il secondo. Il Barça nel suo stile è unico. ([[Marcelino García Toral]])
*È sempre difficile farlo capire, e non so perché, ma nessuno di noi vorrebbe muoversi da Barcellona: c'è un mix di gratitudine, vita serena e calcio competitivo che ci fa sventolare come tante bandiere. ([[Andrés Iniesta]])
Line 8 ⟶ 10:
*{{NDR|Dopo la pesante sconfitta in semifinale di Champions League 2012-13 contro il Bayern Monaco con un passivo totale di 0-7}} La situazione è grave, però il Barça ha dalla sua un vantaggio per risalire rapidamente. Il modello Barcellona è costruito su un metodo che viene da lontano, da Cruyff e dagli inizi degli anni '90, e che ha prodotto cambi e successi a catena: Van Gaal, Rijkaard e, soprattutto, Pep Guardiola. È infinitamente meglio lavorare su una base solida e compatta piuttosto che su terreno incerto e scivoloso. ([[Santiago Segurola]])
*Più di un club.<ref>«''Mes que un club.''» Slogan consacrato nel 1968.</ref> ([[slogan]])
 
===[[Michele Dalai]]===
*Il Barcellona è il sublime assoluto per chi ama le statistiche. Una valanga di passaggi, ore intere di possesso palla, quantità impensabili di chilometri percorsi dai suoi piccoli maratoneti, grappoli di gol a squadre giustiziate senza pietà. [...] Una squadra in cui, almeno apparentemente, possono cambiare gli esecutori senza che lo spartito abbia mai variazioni. [...] Accade infatti molto spesso che, nonostante le impressionanti cifre del tabellino, le partite del Barcellona siano noiose oltre ogni immaginazione. Noiose ''per me'', s'intende. [...] Gli innamorati del Barça confutano la tesi della noia e portano le prove di un processo evolutivo che nella squadra ''blaugrana'' ha trovato la sua transitoria perfezione, in attesa di nuove evoluzioni. La meraviglia di un gioco quasi esatto, vincente come pochi altri, prevedibile e per questo affascinante. Un po' come vivere nell'incubo di un perpetuo [[Ricomincio da capo|Giorno della marmotta]] insomma, sempre uguale a se stesso.
*Il Barcellona è la fine del calcio come gioco e l'inizio del calcio come prodotto per l'intrattenimento di massa. Il Barcellona è un prodotto, puro [[marketing]] sportivo su scala globale. Il Barcellona è vendibile perché lava più bianco e i bambini lo consigliano alle mamme. Il Barcellona è vendibile perché incarna lo spirito [[IKEA]] nel calcio: lo capiscono tutti quelli che di calcio non capiscono nulla, lo amano tutti quelli che non amano il calcio. Il che non rende valido il sillogismo per cui tutti quelli che amano il calcio lo odiano, ma resta comunque inquietante.
*Il [[Tiki-taka|sistema di gioco]] del Barcellona è concepito per rincoglionire gli avversari, per ammazzarli di noia con un possesso palla prima lento come la più terrificante pellicola d'autore iraniana e poi inutilmente veloce come un frullatore impazzito che monta panna a sproposito. Poi però arriva [[Lionel Messi|Messi]] e in qualche modo le cose prendono senso. (cap. ''Lo strano caso di Zlatan Ibrahimović e la maglia baciata troppo in fretta'', p. 62)
*Il calcio è uno sport sporco, fatto di caso e astuzia, governato da divinità capricciose e ingiuste. Tentare di trasformarlo in un'equazione esatta è un'idea sbagliata, cercare di limitare l'influenza dell'imponderabile è tempo perso. [...] In questo senso, detestare il Barcellona significa ancora amare il calcio del parroco e della buona sorte, amare ogni impresa impossibile e non apprezzare i giocatori catalani e il loro gel. Io mi sento di farlo senza remora alcuna.
 
===[[José Mourinho]]===