Nicola Morra (brigante): differenze tra le versioni

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Nicola Morra (XIX secolo), brigante italiano.
 
altra di de Cesare
 
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==Citazioni su Nicola Morra==
*Attorno al nome di {{sic|Niccola}} Morra si era formata una leggenda di simpatia e di paura. Si raccontava che, vestito da gran signore, avesse largamente soccorsa una povera donna; in abito monacale, generosamente aiutato un vecchio infermo e, vestito da mendicante, avesse schiaffeggiato l'intendente Guerra nella villa di Foggia, senza che questi opponesse resistenza. ([[Raffaele de Cesare]])
*I suoi ricatti erano celebri. Al ricco Antonio Padula di Candela aveva estorti ottomila ducati; a Leone Maury, soprintendente dei beni del duca di Bisaccia, duemila piastre; l'arciprete se lo era veduto innanzi in sagrestia; il tenente dei gendarmi, nella caserma; ma sopra tutti restò famoso il ricatto di Gaetano Pavoncelli, giovane figliuolo di Federico Pavoncelli, che aveva soccorso sino all'ultimo giorno il padre di {{sic|Niccola}} e tenuto questo al fonte battesimale. Il giovane Pavoncelli riuscì però a fuggire, e il riscatto non fu pagato. ([[Raffaele de Cesare]])
 
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