Libro di Giobbe: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni sul Libro di Giobbe: altra di Johnson (capitolo 28)
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*''Giobbe'' è un'opera formidabile della letteratura ebraica. Con la sola eccezione di ''[[Libro di Isaia|Isaia]]'', nessun altro libro della Bibbia è scritto con un tale altissimo livello di potente eloquenza, come del resto si addice al suo argomento, la giustizia di Dio. Come opera di teologia morale, il libro è un fallimento perché l'autore, come tutti gli altri, è sconcertato dal problema della teodicea. ([[Paul Johnson]])
*Giobbe sopportò tutto – ma quando vennero i suoi amici... a consolarlo, allora perse la pazienza. ([[Søren Kierkegaard]])
*Il ''Libro di Giobbe'' è ricco di storia naturale in forma poetica: presenta un catalogo affascinante di fenomeni organici, cosmici e meteorologici. Nel capitolo 28, per esempio, c'è una straordinaria descrizione di una miniera. Attraverso questa immagine, ci viene presentata una visione del potenziale scientifico e tecnologico quasi illimitato del genere umano, in contrasto con le capacità morali incorreggibilmente deboli dell'uomo. ([[Paul Johnson]])
*Interessante [...] il fatto che Dio alla fine premia Giobbe, che pure si era ribellato, e redarguisce invece i tre amici di Giobbe, che avevano cercato di convincerlo che la punizione divina cui era sottoposto era probabilmente dovuta a qualche suo cattivo comportamento. Ma Dio sapeva che questa non era la ragione e con la punizione dei tre amici voleva sottolineare che il potere di Dio è assolutamente imperscrutabile. ([[Una carezza per guarire|Umberto Veronesi e Mario Pappagallo]])