Borghesia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni: Filippo Carli: contraddizioni della borghesia
→‎Citazioni: raggruppo Carli
Riga 29:
*L'[[operaio]] [...] sente una sua precisa direttiva di [[azione]] e di [[pensiero]], ed è [[Filosofia|filosofo]] senza saperlo, come il borghese gentiluomo era prosatore. ([[Antonio Gramsci]])
*L'orrore per i borghesi è un atteggiamento borghese. ([[Jules Renard]])
*L'ottimista è, di sua natura, generoso e liberale; e la borghesia lo fu verso il proletariato. [...]. Fu la borghesia che diede al proletariato la prima coscienza di sé, quando esso era ancora una massa amorfa e indifferenziata. ([[Filippo Carli]])
*La borghesia è diventata un parassita sul corpo della produzione socializzata. ([[Sergei Hessen]])
*La borghesia è in fondo l'altro nome della società moderna. Indica una classe di persone che attraverso la libera attività ha distrutto l'antica società aristocratica, fondata sulle gerarchie di nascita. Pur essendo una categoria definita dall'economico, essa sbandiera valori universali. ([[Luigi Fenizi]])
*La borghesia e la [[democrazia]] vuote di ideali non hanno altro cemento che il nazionalismo. Perciò si affida ai condottieri. ([[Corrado Alvaro]])
*La borghesia è nella sua essenza la forma stessa che una società assume nei suoi momenti più dinamici. ([[Filippo Carli]])
*La borghesia ha avuto da svolgere nella storia un còmpito sommamente rivoluzionario. ([[Karl Marx]])
*La borghesia ha cessato di essere la rappresentante di tutta la società e ai suoi interessi economici si contrappongono ormai allo sviluppo delle forze produttive della società stessa. ([[Sergei Hessen]])
Line 44 ⟶ 42:
*{{NDR|''[[Robinson Crusoe]]''}} Non è un libro riuscito perché spaccato a metà tra la storia d'avventura e la storia del lavoro incessante sull'isola. Ma il fatto che i due racconti non riescano davvero a fondersi ci dice quanto nella figura del borghese questi due lati siano importanti ma inconciliabili. L'inclinazione avventurosa e la passione per la regolarità ovvero l'etica del lavoro razionale. ([[Franco Moretti]])
*Per il borghese la società è un espediente, la politica un'opera di rattoppo. ([[Sergio Ricossa]])
*Per la sua psicologia e per la sua funzione storica, la borghesia era destinata a cadere in un grande numero di gravissime contraddizioni. Intanto, mentre il suo ottimismo la portava al liberalismo, il suo istinto accumulatore la portava all'egoismo. Essa dunque concede a piene mani dei beni ideali, le libertà politiche, ma quando si tratta di fare concessioni che in qualche modo possono logorare il capitale, allora essa si irrigidisce nelle sue posizioni e nega risolutamente. Mentre elargisce con discreta disinvoltura il suffragio universale, essa è disposta, per uno sciopero, a far nascere una tragedia civile. ([[Filippo Carli]])
*''Quando ti vedo che a soli dodici anni già imbracci quel fucile | L'azione pura, destino eroico, eterno esempio che non muore | E penso a quel borghese, quell'italiano medio ignavo e vile che sempre più si piega: | Non è questa la mia Italia, non è questa la mia patria!'' ([[Ultima Frontiera]])
*Se le dico che non andrò soldato per combattere a pro del Suo Francesco Giuseppe, dell'industria bellica francese, dello Zar, del Kaiser Guglielmo, non è che io tema per la mia vita, ma che la voglio conservare per una [[guerra]] migliore. Questa guerra io l'aspetterò in Svizzera. Sarà una guerra contro la società, contro le patrie, contro i poeti e i pittori che frequentano la Sua casa, contro le care famiglie, contro la falsa autorità dei padri e la falsa ubbidienza dei figli, contro il progresso e contro la Sua emancipazione, insomma contro la borghesia. ([[Joseph Roth]])
*Sono una pietra, non cambierò mai. Ho la febbre: la nostalgia del presente, ma il mio futuro da borghese è nel mio passato da borghese. Così, per me, l'ideologia è stata una vacanza. Credevo di vivere gli anni della [[rivoluzione]], invece vivevo gli anni prima della rivoluzione, perché è sempre prima della rivoluzione che si è sempre come me. (''[[Prima della rivoluzione]]'')
 
===[[Filippo Carli]]===
*L'ottimista è, di sua natura, generoso e liberale; e la borghesia lo fu verso il proletariato. [...]. Fu la borghesia che diede al proletariato la prima coscienza di sé, quando esso era ancora una massa amorfa e indifferenziata. ([[Filippo Carli]])
*La borghesia è nella sua essenza la forma stessa che una società assume nei suoi momenti più dinamici. ([[Filippo Carli]])
*Per la sua psicologia e per la sua funzione storica, la borghesia era destinata a cadere in un grande numero di gravissime contraddizioni. Intanto, mentre il suo ottimismo la portava al liberalismo, il suo istinto accumulatore la portava all'egoismo. Essa dunque concede a piene mani dei beni ideali, le libertà politiche, ma quando si tratta di fare concessioni che in qualche modo possono logorare il capitale, allora essa si irrigidisce nelle sue posizioni e nega risolutamente. Mentre elargisce con discreta disinvoltura il suffragio universale, essa è disposta, per uno sciopero, a far nascere una tragedia civile. ([[Filippo Carli]])
 
===''[[Manifesto del Partito Comunista]]''===