Matteo Renzi: differenze tra le versioni

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*Un fiorentino sopporta tutto. L'importante è evitare – accuratamente – di passare da bischero, espressione difficilmente traducibile. I Bischeri erano una nobile famiglia fiorentina che si ritrovò rovinata per alcuni errori strategici. Diciamo che devi evitare di compiere un errore gratuito, di tirarti la zappa sui piedi, di segnare un autogol. Perché se passi da bischero non hai diritto neanche alla compassione che in genere un popolo dotato di umanità come il nostro riserva agli sconfitti. Se te la sei cercata, affari tuoi: sei passato da bischero. (p. 27)
*Una signora con i capelli rossi, di mezza età, ben vestita si fece largo tra la gente che mi circondava, si avvicinò e si incaricò di riportarmi alla realtà. «Dunque, lei ha detto che nel caso in cui perderà le elezioni tornerà a lavorare e non farà come fanno tutti, vero?» «Certo signora, penso che dobbiamo dare il buon esempio per primi noi.» «Giusto, molto interessante. Come interessanti sono le altre cose che ha detto, in particolar modo sulla macchina comunale e le cose da fare nei primi cento giorni. Condivido.» Bene, penso, questa è presa. Vediamo se riusciamo anche a coinvolgerla nella campagna elettorale. «Grazie signora. Se vuole può darci una mano. Vorremmo che la campagna elettorale fosse l'occasione per avvicinare nuove persone a un modo diverso di fare politica.» «No, guardi, non ha capito proprio niente. Io non la voto. È vero che condivido praticamente tutte le vostre idee e mi piace il vostro modo di proporle. Ma lei ha detto che se perde le primarie torna a lavorare. E siccome io credo che la sua scelta sarebbe utile come segnale nazionale, non solo non la voto, ma spero anche che perda, così da mantenere la sua promessa. Arrivederci.» Sono un chiacchierone e spesso ho la battuta pronta, ma quella volta non trovai le parole per risponderle. Persi l'attimo. E dietro al ragionamento stringente della signora rimasi come inebetito. Condivideva il nostro progetto al punto di sperare che noi perdessimo. Mitica! Mi sentivo scartato e buttato a terra come un difensore ubriacato da un dribbling del miglior Messi. (pp. 30-31)
 
==''Avanti: Perché l'Italia non si ferma''==
 
* Un vecchio adagio della politica dice che le dimissioni in Italia si devono solo minacciare, non rassegnare per davvero.
* Fare la parte della vittima funziona sempre in un paese in cui si ha più simpatia per chi non ce la fa che per chi ci prova.
* Non credo nell’azzardo come metodo politico, ma se fai politica e non ti prendi mai un rischio potrai vivere un’onesta carriera collezionando poltrone, ma non cambierai mai il tuo paese.
*{{NDR|Sul [[Movimento_5_Stelle|Movimento 5 Stelle]]}} Non solo scie chimiche e congiuntivi, dunque: proprio una visione del mondo che fatica a mettere a fuoco la distanza tra Venezuela e Cile, così come la distanza tra il mondo virtuale degli algoritmi e la realtà.
 
==Citazioni su Matteo Renzi==
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==Bibliografia==
*Matteo Renzi, ''Fuori!'', Rizzoli, 2011. ISBN 8817048992
*Matteo Renzi, ''Avanti: Perché l'Italia non si ferma'', Feltrinelli, 2017. ISBN 9788807173134
 
==Voci correlate==