Occidente: differenze tra le versioni

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*Il tenore di vita dell'Occidente non è morale. ([[Vittorio Hösle]])
*Il tramonto dell'occidente è il compiersi di un senso racchiuso nella parola che dice: ''terra della sera'', ''occasum'', ultimo bagliore di quella luce che, sorta nell'aurora del mattino, ha signoreggiato il giorno. La parola esprime un destino a cui non non ci si può sottrarre. Il sole non si può fermare. Il tramonto è inevitabile. L'occidente è la terra destinata a ospitare questo tramonto. Ma qual è il senso custodito dalla parola? ''Tramontare'' è l'inevitabile declinare della luce o è l'inconsapevole sottrarsi della terra alla luce? Cogliere il senso di questa domanda è decidersi per un'attesa o per una scelta. ([[Umberto Galimberti]])
*In Occidente noi viviamo in una specie di assurdo millenario compiacimento. Siamo persuasi di essere non solo i pili bravi, i più belli, i più buoni, i più tutto, ma anche i prescelti degli dèi, i possessori delle chiavi del mondo. Pensiamo che il [[cristianesimo]] sia talmente superiore a qualsiasi altra forma di vita spirituale che, al suo mero apparire sull'orizzonte, tutti debbano abbracciarne gli insegnamenti con entusiasmo. Questo atteggiamento costerà nel futuro non solo gigantesche delusioni, ma sangue e miseria senza fine. ([[Fosco Maraini]])
*L'aggettivo nell'espressione "civiltà occidentale" non ha valore di sostantivo: ha un valore soltanto geografico e tutto quello che ci permette è di guardare con occhio fisso, ma inespressivo, i punti cardinali. ([[Giorgio La Pira]])
*L'ellenismo e il cristianesimo hanno fatto dell'Occidente ciò che è oggi: uno spazio di libertà dove Fede e Ragione possono convivere in armonia, arricchendosi vicendevolmente e alimentando un dialogo fecondo. ([[José María Aznar]])