Dittatura del proletariato: differenze tra le versioni

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*In Marx ed [[Friedrich Engels|Engels]] il concetto di dittatura del proletariato ha assunto una forma più concreta dopo la sconfitta della rivoluzione europea del 1848. In seguito la Comune di Parigi del 1871 doveva rappresentare il grande modello. Sotto il profilo storico l'idea stessa si riallaccia al comunismo politico (Babeuf, Blanqui). La caratteristica esteriore della dittatura proletaria, come di ogni altra dittatura sin dalla formazione del moderno stato costituzionale, può essere vista nella soppressione della divisione dei poteri. ([[Werner Hofmann]])
 
*La dittatura del proletariato è stata creata nel nostro paese sulla base dell'alleanza degli operai e dei contadini. Questa è la base prima ed essenziale della Repubblica dei Soviet. Senza questa alleanza, gli operai e i contadini non avrebbero potuto vincere i capitalisti e i proprietari fondiari. ([[Iosif Stalin]])
 
*La dittatura del proletariato non è una semplice gerarchia di governo, «abilmente selezionata» dalla mano sollecita di un «esperto stratega» e che «s'appoggia giudiziosamente» su questi o quegli strati della popolazione. La dittatura del proletariato è l'alleanza di classe del [[proletariato]] con le masse lavoratrici contadine per l'abbattimento del capitale, per la vittoria definitiva del socialismo, a condizione che la forza dirigente di questa alleanza sia il proletariato. ([[Iosif Stalin]])
 
*Non esistono terze vie tra [[capitalismo]] e [[socialismo]], o l'uno o l'altro. Ciò non significa che alcuni rapporti sociali ed elementi della vecchia società non sopravvivano all'interno della nuova, come avviene in qualsiasi formazione economico-sociale, ma sopravvivono in condizioni politiche diverse che li avviano all'estinzione: cessano, cioè, di essere dominanti. La diversità delle condizioni politiche consiste appunto nell'instaurazione della dittatura proletaria, cioè del dominio politico, assoluto e illimitato, della maggioranza degli sfruttati sulla minoranza di sfruttatori. ([[Marco Rizzo]])