David E. Reed: differenze tra le versioni

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*Chiunque abbia vissuto in Africa sa che gli africani di rado sono puntuali e spesso non si danno neppure la pena di andare agli appuntamenti. (p. 62)
*Sebbene si servissero spesso del gergo marxista e benché la «nazionalizzazione» fosse un gioco prediletto, a quei tempi, nelle nazioni sottosviluppate, essi non parlavano mai di impadronirsi delle aziende di proprietà di stranieri. (p. 85)
*I [[Tetela|Batetela]] e i gruppi affini sono una popolazione notevole. Il loro numero non è grande, non arrivano, probabilmente, al milione, eppure la storia del Congo è stata determinata in vasta misura da loro. I Batetela sono, a esempio, formidabili guerrieri. Prima dell'arrivo dei belgi, i loro eserciti spadroneggiavano dappertutto nell'est del Congo, distruggendo o asservendo tutti gli uomini inferiori per forze che incontravano sul proprio cammino. Durante il colonialismo, i Batetela formarono la spina dorsale della Force Publique, il brutale esercito organizzato dai belgi per mantenere l'ordine pubblico nel Congo. I Batetela e le tribù imparentate con loro sono noti, inoltre, e temuti come stregoni. (p. 89)
*Poche persone fuori dell'Africa hanno mai sentito parlare dei Batetela. Eppure uno della loro tribù riuscì, in sole dieci settimane e tre giorni, a scuotere il mondo intero. Quest'uomo fu Patrice Emery Lumumba, il primo ministro del Congo. (p. 90)
*Il Congo era assolutamente impreparato all'indipendenza. I belgi avevano dato l'istruzione elementare a un gran numero di congolesi, ma soltanto allo scopo di farne dei buoni impiegati d'ordine e degli zelanti collaboratori. I congolesi non avevano virtualmente alcuna possibilità di compiere studi superiori. Al momento dell'indipendenza, vi erano meno di tenta laureati in una popolazione che ammontava a tredici milioni di individui. Ma, quel che è ancora più grave, i belgi non impartirono mai ai congolesi alcun insegnamento per quanto concerneva l'arte di autogovernarsi. In ogni altra colonia africana, dieci o quindici anni di intesa preparazione precedettero l'autogoverno; ma nel Congo, i belgi consegnarono le redini meno di due settimane prima dell'indipendenza. (p. 93)