Richard Nixon: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corretto: "sopravviveranno"
Riga 32:
*L'[[Unione Sovietica]] è oggi la nazione espansionistica più potentemente armata che il mondo abbia mai conosciuto e il suo potenziale bellico continua ad aumentare a un ritmo quasi doppio di quello degli Stati Uniti. Le intenzioni sovietiche non sono un mistero. I dirigenti del Cremlino non vogliono la guerra, ma vogliono il mondo. (p. 12)
*Le ambizioni sovietiche comportano per gli Stati Uniti una sfida strategica di dimensioni globali, il che richiede una rinnovata coscienza strategica ed una risposta. Richiede una coerente strategia nazionale basata sul sostegno di un pubblico informato. Temporeggiamenti disorganici e frammentari non serviranno. Angola, Etiopia, Afghanistan, Yemen del Sud, Mozambico, Laos, Cambogia e Vietnam del Sud sono passati tutti sotto il dominio comunista dal 1974; quasi cento milioni di abitanti negli ultimi cinque anni. L'[[Iran]] è piombato nel caos e bruscamente si è trasformato da bastione della forza occidentale a calderone di virulento anti-occidentalismo, mentre i suoi tesori petroliferi si offrono in modo provocante agli avidi occhi russi. Cuba funge sempre più da agente delle ambizioni sovietiche a largo raggio. Questi sono esempi di come i pezzi continueranno a cadere se noi rimarremo privi di una visione organica. Dobbiamo ricuperare lo slancio geopolitico, ordinando e usando le nostre risorse secondo la tradizione di una grande potenza. (p. 13)
*I vecchi imperi coloniali sono scomparsi. Il nuovo imperialismo sovietico esige una nuova controforza per tenerlo a freno. Gli Stati Uniti non possono provvedervi da soli, ma senza la guida forte ed efficiente degli Stati Uniti essa manca del tutto. Non possiamo permetterci atteggiamenti indecisi ed esitazioni. O agiamo da grande potenza o saremo ridotti a potenza minore, e così ridotti non sopravviveremo, né sopravvivrannosopravviveranno libertà o valori occidentali. (p. 14)
*Dalla Seconda Guerra Mondiale in poi la [[Russia]] ha avuto un incremento militare costante e la sua pressione espansionistica è stata inesorabile. Mosca ha pescato assiduamente nelle acque torbide rimaste dopo lo smantellamento dei vecchi imperi coloniali. Ha isolato Berlino, fomentando rivoluzioni nell'America latina, in Asia e in Africa, aiutato le aggressioni compiute dalla Corea del Nord e dal Vietnam del Nord. Ha addestrato ed appoggiato formazioni di guerriglieri, ha impedito lo svolgimento di consultazioni elettorali, ha abbattuto aerei disarmati, patrocinato colpi di Stato, ucciso profughi, incarcerato dissidenti. Ha minacciato, inveito, tollerato abusi, cospirato, rovesciato sistemi, usato metodi di corruzione, di intimidazione, di terrore; ha ingannato, rubato, torturato, spiato, ricattato, assassinato: tutto in attuazione di una premeditata politica nazionale. (p. 14)
*Disgraziatamente l'America soffre ancora dell'eredità degli [[Anni Sessanta]]. Allora un furioso antirazionalismo investì il nostro ambiente studentesco e l'immaginazione regnò sovrana. Era di moda contestare tutto ciò che rappresentava l'ordine costituito. I contrasti di quel decennio e le loro conseguenze indebolirono in modo critico la capacità della nazione di far fronte alle proprie responsabilità mondiale, non soltanto militarmente ma anche in rapporto alla sua abilità di comando. (p. 15)