Michel de Montaigne: differenze tra le versioni

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*C'è qualche ombra di squisitezza e delicatezza che ci ride e che ci lusinga nel grembo stesso della [[malinconia]]. Non vi sono forse dei temperamenti che ne fanno il proprio alimento? (II, XX; 2012, p. 1247).
*Le imprese umane devono essere condotte più grossolanamente e superficialmente, e bisogna lasciarne gran parte ai diritti della [[fortuna]]. Non è necessario chiarire gli affari con tanta profondità e sottigliezza. È facile perdercisi, considerando tanti aspetti contrari e forme diverse (II, XX; 1251).
:*La fortuna e la sfortuna sono a parer mio due poteri sovrani. È imprudenza ritenere che la [[prudenza]] umana possa far le veci della fortuna (III, VIII; 2012, p. 1735).
*Io detesto il dominio, e attivo e passivo (III, VII; 2012, p. 1703).
*La fortuna e la sfortuna sono a parer mio due poteri sovrani. È imprudenza ritenere che la [[prudenza]] umana possa far le veci della fortuna (III, VIII; 2012, p. 1735).
 
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