Kwame Nkrumah: differenze tra le versioni

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*Il problema in Sudafrica è sostanzialmente lo stesso presente in altri territori colonizzati dell'Africa. In questi paesi c'è una minoranza europea, stanziata da un considerevole periodo di tempo, che reclama per ragioni di razza il proprio diritto a regnare per sempre sulla maggioranza degli abitanti. La classe dirigente in Sudafrica è composta da circa tre milioni di persone di discendenza europea. Questa classe dirigente controlla le forze militari, che sono armate e addestrate appositamente per far fronte ai disordini civili. Gli oppositori, i restanti dodici milioni di abitanti del Sudafrica, sono disarmati e privi dell'elaborata organizzazione politica ed economica costruita dalla classe dirigente. È per questo motivo che la classe dirigente si considera al sicuro e ritiene di poter continuare indefinitamente a perseguire la sua politica di apartheid. (pp. 47-48)
 
*Il Sudafrica è un paese sull'orlosul dell'esplosionepunto di esplodere, come lo era Haiti prima della sua rivolta, e per legli stessestessi ragionimotivi: la tirannia razziale e la paura. (p. 49)
 
:''South Africa is a country timed for explosion, like Haiti before its revolt, and for the same reasons: racial tyranny and fear.'' (p. 15)
*IGli britanniciinglesi, per quantosebbene amino atteggiarsifarsi apassare sognantiper idealisti sognatori che distrattamente hanno ottenutoconquistato un impero inconsapevolmente, sono secondo lanella mia esperienza i più testardiirriducibili realistidei pragmatisti. Sanno che l'Africa dovràdeve inevitabilmentenecessariamente essere governata dagli africani, e vogliono uscire da questadalla faccenda nel miglior modo possibile. (pp. 50-51)
 
:''The British, though liking to pose as dreamy idealists who, through absence of mind, achieved an empire, are in my experience the most hard-headed of realists. They know that Africa must inevitably be ruled by Africans, and they want to come out of the business in the best possible way.'' (p. 16)
*ContrariamenteA alladifferenza della Francia, la Gran Bretagnal'Inghilterra non consideravaconsiderò le sue colonie comealla un'estensionestregua di una propaggine della suamadre patria. (p. 51)
 
:''Unlike France, Britain did not consider her colonies an extension of the homeland.'' (p. 16)
*Non conosco alcun caso in cui l'autogoverno sia stato offerto su di un piatto d'argento a un popolo colonialecolonizzato e oppresso. suLa unspinta piattoal d'argento.cambiamento L'iniziativaè esempre dovutavenuta venire dal popolodalla stessopopolazione. ÈIn unaAfrica battutasi popolarescherza inspesso Africasul fatto che quando igli britanniciinglesi comincianoiniziano aad arrestare, l'indipendenza è dietro l'angolo. (p. 53)
 
:''I know of no case where self-government has been handed to a colonial and oppressed people on a silver platter. The dynamic has had to come from the people themselves. It is a standing joke in Africa that when the British start arresting, independence is just around the corner.'' (p. 18)
*Votato come sono alla totale distruzione del [[colonialismo]] in tutte le sue sfumature, non sostengo alcun governo coloniale di qualunque tipo. I britannici, i francesi, i portoghesi, i belgi, gli spagnoli, i tedeschi e gli italiani hanno tutti, a un certo punto, governato parti dell'Africa o continuano a farlo. I loro metodi potrebbero essere stati differenti, ma i loro scopi erano uguali: arricchirsi a spese delle loro colonie.
:''Dedicated to the complete destruction of colonialism in all its forms, I can hold no brief for any colonial government, whatever its pattern. British, French, Portuguese, Belgians, Spanish, Germans, Italians, all at one time or another ruled parts of Africa or still continue to do so. Their methods might have varied, but their purpose was the same: to enrich themselves at the expense of their colonies.'' (p. 19)