Neil Gaiman: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 273:
*La mia tazza si chiamerà Fame. [...] Questo {{NDR|coltello}} lo chiamerò Carestia. E il mio letto si chiamerà Agonia. ('''Hel''', p. 72)
*Io non ho paura di niente. [...] Credo che siate voi, creaturine, ad aver paura di me. ('''[[Fenrir]]''', p. 76)
*Sleale Odino! [...] Se tu non
*Il lupo ringhiò, e dalla sua bocca scese tanta saliva da formare un fiume. A non sapere che era un lupo, si sarebbe potuta credere una piccola montagna, con un fiume che sgorgava da una caverna. (pp. 78-79)
*Il martello di Thor si chiamava Mjollnir. I nani Brokk ed Eitri lo avevano fabbricato per Thor. Era uno dei tesori degli dèi. Se Thor lanciava il martello contro qualcosa, il martello non falliva mai il bersaglio, e poi tornava indietro, e volava fino alla sua mano. Poteva rimpicciolirlo e nasconderlo nella tunica, e poi poteva ingrandirlo di nuovo. Era un martello perfetto in tutto tranne una cosa: l'impugnatura era leggermente corta, e quindi Thor doveva farlo roteare con una mano sola. (p. 83)
|