Conoscere sé stessi: differenze tra le versioni

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*''Sono effettivamente ciò che gli altri dicono di me? | Oppure sono solamente ciò che io conosco di me stesso?'' ([[Dietrich Bonhoeffer]])
*Studiare se stessi è dimenticare se stessi. E dimenticare se stessi è percepire se stessi come tutte le cose. Realizzare questo è lasciar cadere mente e corpo di se stessi e degli altri. Una volta che avete raggiunto questo stadio, sarete distaccati anche dall'illuminazione e la agirete ininterrottamente, senza pensare ad essa. ([[Eihei Dōgen]])
*Tra le poche cose lasciatemi in eredità da lei, comunque, c'è una piccola stampa che stava sopra il suo letto e che ora è sul mio. Rappresenta uno scheletro appoggiato con un gomito su un sarcofago come fosse sdraiato su un divano. Sotto, in greco, c'è scritto: "Conosci te stesso." Bisogna essere spietatamente crudeli per obbedire a questo imperativo. ([[Susanna Tamaro]])
*Tutto ciò che ci irrita negli altri può portarci a capire noi stessi. ([[Carl Gustav Jung]])
*Un uomo [...] si ignora nella misura stessa in cui si conosce. Tutto ciò presuppone [...] lo sforzo che fa l'uomo per scoprire se stesso e per eliminare quanto c'è di troppo umano in ogni frase che dice sul suo conto. ([[Jean-Paul Sartre]])