Albert Sánchez Piñol: differenze tra le versioni

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*Banda era smanioso di dare un fondo mistico alla sua leadership. Nei suoi discorsi faceva sempre citazioni bibliche; si beava quando officiava le preghiere, ma soprattutto quando pronunciava sermoni. (p. 67)
*Gli amici europei di Banda lo consideravano un «autocrate conservatore». Ma era qualcosa di più: un vecchio rimbambito con manie di grandezza. La cosa più grave era però aver trasformato in legge le sue follie. (p. 67)
*Fare sermoni davanti a un folto pubblico gli piaceva enormemente. Uno dei suoi spunti preferiti era la parabola del figliol prodigo. Ironia della sorte. O forse piuttosto una proiezzioneproiezione psicologica, poiché il suo caso aveva invertito i termini della storia biblica: si trattava di un uomo che, tornato a casa limpido e puro, comincia ad arraffare tutto quel che può dalla medesima. (p. 70)
*Banda, a suon di fischietto, fece in modo che gli abitanti del Malawi adottassero rigidi modelli morali, però, quanto a lui, si allontanò parecchio dai principi puritani che aveva imposto. A un'età in cui i suoi compatrioti, in grande maggioranza, traevano ormai motivo di conforto dal mondo degli antenati, Banda, lungi dall'adire la via del cielo, cominciò a sprofondare nella melma del vizio e della perversione. (p. 72)
*Si fece [...] inoltre promotore di una «politica del dialogo» con il Sudafrica dell'''apartheid'' e si dichiarò sempre contrario alle sanzioni internazionali perché riteneva che danneggiassero ingiustamente i «poveri bianchi» contrari al razzismo. Banda, che aveva scelto la via della violenza per far fuori l'opposizione all'interno del proprio paese, condannò sempre la lotta armata dei nazionalisti neri sudafricani che considerava contraria al suo «innato pacifismo». (pp. 73-74)