Coscienza: differenze tra le versioni

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===[[David Chalmers]]===
*Io vado in una direzione differente. Nel tempo che ci resta, voglio espolorareesplorare due idee bizzarre, che ritengo possano essere una promessa. La prima idea è: "La coscienza è basilare". [...] La seconda idea bizzarra è: "La coscienza può essere universale". Ogni sistema può essere dotato di un certo grado di coscienza.
*Quello della coscienza rappresenta il più sconcertante problema per la scienza della mente. Non c'è nulla che non si conosca più intimamente dell'esperienza cosciente, e però niente che sia più difficile da spiegare. In epoca recente tutti i fenomeni mentali si sono lasciati analizzare, ma la coscienza ha resistito ostinatamente. Molti hanno cercato di fornire spiegazioni, ma queste sembrano sempre non essere all'altezza dell'obiettivo.
*Sappiamo che una teoria della coscienza richiede un ''qualcosa'' in più che risulti basilare per la nostra [[ontologia]], dato che qualsiasi cosa in [[fisica]] è compatibile con l'assenza di coscienza. Potremmo considerare questo ''qualcosa'' una caratteristica decisamente non fisica, dal quale derivare poi l'esperienza {{NDR|del soggetto cosciente}}, ma è difficile immaginare quale possa essere tale caratteristica. Più verosimilmente, possiamo prendere l'esperienza stessa come caratteristica basilare, come facciamo con la [[materia|massa]], la carica, lo spazio-tempo. Se assumiamo l'esperienza come basilare, allora possiamo proseguire con la formulazione di una teoria dell'esperienza.