Johann Brengger: differenze tra le versioni

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*Nessuno nega che sia superfluo per le stelle un qualche uso [degli umori], se non chi con [[Giordano Bruno]] stabilì tanti mondi quanto sono i globi. (da una lettera a [[Giovanni Keplero]], 1 settembre 1607; citato in '' Immagini di Giordano Bruno 1600-1725'', Procaccini, Napoli 1996)
*Scrivi di Giordano Bruno abbrustolito (''prunis tostus''), il che io intendo che fu abbruciato; ti chiedo se questo è certo, ed in qual tempo e per qual ragione siagli ciò accaduto: fammelo sapere, sento compassione di lui. (da una lettera a Giovanni Keplero, 7 marzo 1608; citato in [[Domenico Berti]], ''Vita di Giordano Bruno da Nola'', Paravia, Torino, 1868, p. 9)
*{{NDR|Giordano Bruno}} Qual vantaggio ricavò dal sostenere così grandi tormenti? Se non esistesse alcun [[Dio]] vindice delle scelleraggini, come egli credette, non avrebbe potuto impunemente simulare alcun che, per avere in questo modo salva la vita? (da una lettera successsivasuccessiva al [[Giovanni Keplero|Keplero]]; citato in [[Domenico Berti]], ''Vita di Giordano Bruno da Nola'', Paravia, Torino, 1868, p. 9)