Liliana Segre: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 18:
*Li vedevamo insieme ai loro bambini mentre accendevano fuochi, stendevano i panni. Avevano una vita, mentre noi eravamo scheletri che vagavano. Li guardavamo e ci dicevamo: che fortunati, questi, ma chi sono? C'era spesso il vento, ad [[Campo di concentramento di Auschwitz|Auschwitz]], che spazzava il campo. Una mattina vediamo rotolare polvere, stracci e brandelli di vestiti. E dove sono andati a finire, gli [[zingari]]? Quelle che sapevano tutto hanno risposto: li hanno gasati tutti stanotte. Non lo posso dimenticare. Io sono la memoria di quello che è successo.<ref>Da intervista di Paolo G. Brera, ''[https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2018/06/05/news/fiducia_governo_m5s_lega_liliana_segre_campi_rom-198270740/ Liliana Segre: "Ricordo quei rom morti nel mio lager. Dirò no finché vivo alle leggi speciali"]'', ''Rep.repubblica.it'', 5 giugno 2018.</ref>
*Quando sono stata espulsa dalla scuola, giorni per me drammatici, papà chiamò la maestra che avevo avuto in prima e seconda elementare: venga, per favore, signorina... Abitavamo vicino a scuola. La aspettavo affettuosa, invece è stata pochissimo e ha detto: "Ma cosa c'entro, io? Non le ho fatte mica io le leggi razziali!". Poi mi ha abbracciata, se n'è andata e non l'ho mai più sentita ne vista. Non era "cattiva", era una persona qualunque. Era la banalità del grande male che mi ha fatto.<ref>Da intervista di Paolo G. Brera, ''[https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2018/06/20/news/tema_maturita_liliana_segre-199563210/ Liliana Segre e la Maturità antirazzista: "Quel tema un grido che batte l'indifferenza"]'', ''Rep.repubblica.it'', 20 giugno 2018.</ref>
*Nei campi di sterminio rimasi sola, e non rividi più mio padre. Chi è stato ad Auschwitz ha sentito per anni l’odore di carne bruciata: non te lo togli più di dosso. E poi rimani sempre quel numero.<ref name="gita">Citato in ''[http://www.lastampa.it/2018/10/23/verbania/lappello-di-liliana-segre-da-verbania-non-portare-i-bimbi-in-gita-premio-ad-auschwitz-EhKT58eXnLWOu4lRnwjmFI/pagina.html L’appello di Liliana Segre da Verbania: “Non portate i bimbi in gita premio ad Auschwitz”]'', ''La Stampa.it'', 23 ottobre 2018.</ref>
*Non mandate i figli in gita ai campi di sterminio. Lì si va in pellegrinaggio. Sono posti da visitare con gli occhi bassi, meglio in inverno con vestiti leggeri, senza mangiare il giorno prima, avendo fame per qualche ora.<ref name="gita"/>
 
==Note==