Papa Clemente XIV: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+1.
Riga 5:
*La [[terra]] senza l'uomo non è che un vasto deserto, o per dir meglio, un sepolcro: ella abbisogna delle mani di lui per esser coltivata, della società di lui per essere abitata; cosicché a ragione lo riguarda come suo signore e sovrano, ed attenta in riconoscerne le cure e il dominio, secondo il corso delle stagioni ora gli offre i più vaghi fiori, ora i frutti più delicati ed eccellenti. (da ''Lettere, bolle e discorsi di Ganganelli'', 1845)
*Ogni [[giorno]] deve avere il suo [[compito]]. (dalle ''Lettere'')
*{{NDR|[[Napoli]]}} sarebbe una città di incanto se non vi si incontrasse una folla di plebei che hanno aria di ribaldi e di malandrini, senza essere sovente né l'uno né l'altro.<ref>Citato in [[Vittorio Gleijeses]], ''Feste, Farina e Forca'', prefazione (all'edizione del 1976) di [[Michele Prisco]], Società Editrice Napoletana, Napoli, 1977<sup>3</sup> riveduta e aggiornata, pp. 6-7.</ref>
 
==Citazioni su Clemente XIV==