José Saramago: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Su [[Silvio Berlusconi]]}} Non vedo quale altro nome potrei dargli. Una cosa pericolosamente simile a un essere umano, una cosa che dà feste, organizza orge e comanda un paese chiamato [[Italia]]. Questa cosa, questa malattia, questo virus minaccia di essere la causa della morte del paese di [[Giuseppe Verdi|Verdi]] se un vomito profondo non riesce a strapparlo dalla coscienza degli italiani prima che il veleno finisca per corrodergli le vene e distruggere il cuore di una delle più ricche culture europee. (da ''La cosa Berlusconi'', ''El País'', 7 giugno 2009; citato ne ''il manifesto'', 8 giugno 2009, p. 2)
*Penso a [[Roberto Saviano]], minacciato di morte per aver scritto un libro di denuncia di un'organizzazione criminale capace di sequestrare un'intera città e chi ci vive, penso a Roberto Saviano che ha la testa non messa a taglia ma a termine, e mi chiedo se un giorno ci risveglieremo dall'incubo che la vita è per tanti, perseguitati perché dicono la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità. Mi sento umile, quasi insignificante, davanti alla dignità e al coraggio dello scrittore e giornalista Roberto Saviano, maestro di vita. (da ''Il Quaderno'', traduzione di Giulia Lanciani, Bollati Boringhieri, Torino, 2009)
*Proprio in quell'istante un'automobile con apparecchiatura sonora si fermò in mezzo alla strada. Amplificata, si udì la voce della donna che, dentro la macchina, leggeva un foglio: «Attenzione, cittadini utenti. Il governo (g) informa tutti gli abitanti che adotterà rigorose misure di prevenzione e repressione. Sono stati effettuati alcuni arresti e ci si attende che in giornata la situazione si normalizzi del tutto. Nelle ultime ore si sono veirficati soltanto casi di cattivo funzionamento, ma nessuna scomparsa. I cittadini utenti dovranno mantenersi vigili, la loro collaborazione è preziosa. La difesa della città non compete solo al governo (g) e alle forze militari e militarizzate, (fmm). La difesa della città è una responsabilità di tutti. Il governo (g) prende atto della collaborazione fornita da molti cittadini e ringrazia, ma ricorda che i benefici della sorveglianza, derivanti alla presenza in massa nelle strade e piazze, finiscono per essere pregiudicati proprio dalla folla. Bisogna isolare il nemico e non offrirgli l'opportunità di nascondersi. Attenzione, quindi. La nostra tradizionale abitudine di mostrare il palmo delle mani, a partire da questo momento deve diventare legge e dovere. D'ora in poi, ogni cittadino ha l'autorità di esigere, ripetiamo, di esigere di vedere il palmo della mano di qualsiasi altro cittadino, qualunque siano le precedenze dell'uno e dell'altro. La precedenza Z può e deve esigere che la precedenza A gli mostri il palmo della mano. Il governo (g) darà l'esempio: questa sera, in telvisionetelevisione (tv), il governo al completo presenterà la mano destra della popolazione. Che tutti facciano lo stesso. La [[Parole d'ordine dai libri|parola d'ordine]] nella situazione attuale è la seguente: sorveglianza e mano aperta!» (da ''Cose'', in ''Oggetto Quasi'')
*Se non siamo capaci di vivere globalmente come persone, almeno facciamo di tutto per non vivere globalmente come animali. (da ''Cecità'')
*Te l'immagini, una scala che prima ero capace di salire e scendere a occhi chiusi, così sono le frasi fatte, non hanno alcuna sensibilità per le mille sottigliezze semantiche, questa, per esempio, ignora la differenza tra il chiudere gli occhi ed essere ciechi. (da ''Cecità'')