Andrea Scanzi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 18:
*Io accetto, eccome, che Federer piaccia. È lapalissiano che l'anti-federastismo sia un gioco. Ma non accetto l'obbligo regio di tifarlo. E nemmeno il postulato tonto secondo cui il tennis è "solo" Federer. Roger (anzi: ''R-o-g-e-r'') è un secchione di talento, uno yuppie di successo col complesso edipico della moglie matrona. Federer è il Martone del tennis. E io preferisco gli sfigati. Di talento, di cuore. Ma sfigati.<ref name=marto/>
*La stessa ''[[Boris]]'', (fuori)serie in apparenza ironica e in realtà serissima, rappresenta con rara genialità lo squallore della tivù: registi sciatti, attori cani, stagisti schiavi e direttori della fotografia che si rilassano tirando coca.<ref name=boris/>
*Ma i colpevoli, negli ultimi sette giorni di [[Morte di Stefano Cucchi|Stefano Cucchi]], non sono (solo) i poliziotti che lo hanno pestato. E non sono neanche (solo) i medici che lo hanno lasciato morire di inedia, "perché il ragazzo rifiuta le cure". Il decesso in carcere di Cucchi, nelle prime ore del 22 ottobre 2009, è il numero 148. Al 31 dicembre dello stesso anno, quindi dopo poco più di due mesi, quella cifra è già salita a 176. Non vi sembra una cifra - e una crescita - spaventosamente enorme? Quella cifra è figlia anche dei veri colpevoli: noi. Tutti noi. Nei suoi ultimi sette giorni, Stefano viene a contatto con 140 persone. Centoquaranta. Carabinieri, giudici, agenti di polizia penitenziaria, medici, infermieri, prigionieri. Pochi o forse nessuno capiscono che quel ragazzo, di per sé destino a scomparsa con un suo codice per il quale anche esser pestato rientrava in una sorta di logica tra "buoni" e "cattivi", stia morendo. O forse lo capiscono, ma se ne fregano. Nessuno fa nulla per aiutarlo sul serio. Chi fa finta di niente, chi si volta dall'altra parte. Nonostante gli occhi pesti, i lividi, i dolori e le ecchimosi. O forse proprio per quelli. Stefano Cucchi è morto per le botte e per la dimenticanza. Era un essere umano "prescindibile" per il sistema. Sacrificabile e dunque facilmente dimenticabile. Se non è stato poi dimenticato, è solo per la battaglia di una famiglia eroica (come lo sono sempre le famiglie di chi è ammazzato senza colpe, dalla madre di Federico Aldrovandi alla famiglia di Denis Bergamini).<ref name=fb>Da un [https://www.facebook.com/AndreaScanzi/posts/3819656118197732341978235818491 post] sulla pagina ufficiale ''Facebook.com'', 14 settembre 2018.</ref>
*Non credo affatto che il movimento sia vicino a Trump. Anzi, penso che il [[Movimento 5 Stelle|M5S]] sia ciò per cui oggi non abbiamo Trump [...]. Il M5S nei suoi aspetti concreti, giuridici, parlamentari e politici, è molto più vicino alla sinistra, al punto che sull'immigrazione e sulla famiglia vota spesso in modo simile al Pd [...]. Per questa ragione, Grillo dovrebbe chiarire le sue idee su quello che è il suo movimento.<ref>Dalla trasmissione televisiva ''Otto e Mezzo'', 30 gennaio 2017; citato in Gisella Ruccia, ''[http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/31/m5s-scanzi-non-e-vicino-a-trump-ma-e-cio-per-cui-oggi-non-abbiamo-trump/3353748/ M5s, Scanzi: "Non è vicino a Trump, ma è ciò per cui oggi non abbiamo Trump"]'', ''IlFattoQuotidiano.it'', 31 gennaio 2017.</ref>
*Per questo il più convincente {{NDR|al Concerto del Primo Maggio 2012}} è stato [[Caparezza]], un pazzo di talento che declina la protesta in salsa obliquamente allegra.<ref>Da ''[http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/03/basta-discorsi-primo-maggio/216711/ Basta discorsi al Primo Maggio]'', ''Il Fatto Quotidiano.it'', 3 maggio 2012.</ref>