Flavio Claudio Giuliano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 26:
 
*Un uomo invidioso e maligno ti par degno di biasimo. E fai cosa pia a chiamar invidioso Iddio? E come può sembrarti ragionevole una così sfacciata menzogna sul conto di Dio? Difatti, se è geloso, vuol dire che suo malgrado vengono tutti gli altri Dei venerati, e suo malgrado tutte le altre genti venerano gli Dei. E come mai non li ha impediti, lui, così geloso, che non vuole si venerino gli altri, ma sè solo? Una delle due, dunque: o non era capace, o, addirittura, non volle neanche vietare il culto degli altri Dei. Ma la prima conseguenza è empia: dire che non potè. La seconda concorda con la pratica della nostra religione. Smettetela quindi con codeste ciance e non traetevi addosso da voi stessi una così grossa infamia. Se infatti Egli non vuole che alcun altro si adori, perché mai adorate quel suo figlio spurio, che Egli non riconobbe nè credette mai suo (e ciò io vi dimostrerò agevolmente), ma che voi, non so come, ad arte gli avete supposto?
 
==Citazioni su Flavio Claudio Giuliano==
===[[Gore Vidal]]===
*Giuliano, in Europa, è sempre stato una specie di eroe della resistenza. Il suo tentativo di fermare il cammino del cristianesimo e di ridar vita all'[[ellenismo]] esercita ancora un certo fascino romantico e la sua figura si affaccia dove meno ci si aspetta, specie nel rinascimento e nel secolo decimonono.
*L'elezione di Giuliano è stata opera della Fortuna, una dea che brilla per la sua assenza, nelle faccende umane. Non possiamo certo sperare di avere un secondo Giuliano, nella vita. E questo è quanto.
*Nonostante tutto quello che ha scritto in proposito, io non ho mai capito bene perché Giuliano si sia ribellato alla religione della sua famiglia. In fondo, il cristianesimo gli offriva quasi tutto quello che gli occorreva. Se voleva mangiare simbolicamente il corpo di un Dio, perché non restare con i cristiani, mangiare il loro pane e bere il loro vino, anziché tornare indietro, al pane e al vino di Mitra? Non è che nel cristianesimo mancasse qualcosa. I cristiani, molto abilmente, hanno indotto nei loro riti quasi tutti gli elementi popolari dei culti di Mitra, di Demetria e di Dioniso. Il cristianesimo moderno è un'enciclopedia della superstizione tradizionale.
 
==Note==