Nazionalsocialismo: differenze tra le versioni

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*Esso si rivelò, almeno apparentemente e per quasi tutto il corso degli Anni Trenta, ideologicamente più forte e dinamico del marxismo («Adolf Hitler frisst Karl Marx!», «Adolfo Hitler si mangia Carlo Marx!» era la suggestiva parola d'ordine di Goebbels), riportò in auge il «Reich interiore» di ogni tedesco, figlio della cultura idealistica e romantica del secolo precedente, fiorita in contraddizione di un così imperfetto sviluppo politico. ([[Alberto Tagliati]])
*I nazi vedono tutta l'Europa sotto la dominazione dei tedeschi. Europa di Hitler = stato totalitario. Hitler = tirannia nella misura massima. ([[Friedrich Kellner]])
*Il capitolo del saggio di [[Alphonse de Chateaubriant|Châteaubriant]] che descrive tali istituzioni (''Les Ordensburgs'') esordisce come segue: «Questa imponente creazione umana trova il suo coronamento in un'istituzione che si può chiamare "La Scuola dei Führer", istituzione che, lungi dallo smentire lo spirito dei maestri dell'Ordine teutonico porta a compimento in modo grandioso l'organizazioneorganizzazione primitiva». L'organizazioneorganizzazione primitiva qui menzionata costituisce l'argomento del precedente capitolo del libro, il «Führerismo» o ''Führerprinzip'', tramite cui il nazionalsocialismo ha trionfato in Germania e ovunque nel mondo trionferà sul bolscevismo internazionale. ([[Denis Hollier]])
*Il linguaggio nazista cambia il valore e la frequenza delle parole, esso rende patrimonio comune ciò che prima apparteneva ad un singolo o ad un piccolo gruppo, esso confisca a favore del partito ciò che prima era patrimonio comune e con tutto questo inquina parole e gruppi di parole e frasi con il suo veleno, mette il linguaggio al servizio del suo terribile sistema, trasforma il linguaggio nel suo più forte, più noto e più segreto mezzo di propaganda. ([[Victor Klemperer]])
*Il nazionalsocialismo ebbe il genio della [[propaganda]]. Essa, oltre a procurargli i trionfi più clamorosi, costituì il suo unico originario contributo alle condizioni della sua ascesa e fu qualcosa in più di un semplice strumento del potere: la propaganda fu la sua linfa vitale. ([[Joachim Fest]])