Ieri, oggi, domani (film 1963): differenze tra le versioni

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ortografia
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*'''Anna''': Credo di non essermi mai sentita tanto infelice.<br>'''Renzo''': Perché?<br>'''Anna''': Ma perché tu hai ragione. Io ho vissuto come un fantoccio: cieco, sordo, senza capire... {{NDR|suona il clacson}} le ragioni degli altri. L'ho capito improvvisamente, sai? Mentre ballavo con te. Mi sono sentita viva, per la prima volta, tra le tue braccia...
 
*'''Anna''': Porti sempre il discorso sui soldi, me li butti in faccia come se fosse colpa mia, ecco!<br>'''Renzo''': Anna, sai quanto guadagno io al mese?<br>'''Anna''': No-no-no-no-no! Non lo voglio sapere! Non lo capisci? Tu mi piaci proprio perché sei diverso, non come questi automi che ho in giro, tutto il giorno a testa bassa ad accumulare quattrini. Tu scrivi, sei intelligente, ti interessi di tante cose. Io non penso mai ai [[soldi]], te lo giuro.<br>'''Renzo''': Perché li hai.<br>'''Anna''': E che ci posso fare, buttarli dalla finestra?<br>'''Renzo''': Ma sì, butta tutto dalla finestra, quattrini, automobili, gioielli, quei bracciali lì da Cleopatra!<br>'''Anna''': Questi li ho presi dal ferramenta, se lo vuoi sapere.<br>'''Renzo''' {{NDR|parlando della Rolls-Royce}}: E anche questo monumento hai preso dal ferramenta? Ma poi non è questo. La verità è che più soldi hai dentro, più ne capisci.<br>'''Anna''': Dentro di me c'è solo vuoto, un gradissimograndissimo vuoto.
 
*'''Renzo''': Ti porto sul [[Po]].<br>'''Anna''': Oh, sì! È bello? Cosa c'è?<br>'''Renzo''': Le zanzare. Quelle almeno non le ha fatte tuo marito.