Nello Tarchiani: differenze tra le versioni

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*[...] solo nel continuatore di Masolino, in [[Masaccio]], {{NDR|i pittori fiorentini}} trovarono l'innovatore che gli scultori avevano avuto in Donatello. (p. 118)
*L'arte di Masaccio ha, potremmo dire, del miracoloso: non ha preparazione anteriore, quando se ne tolga l'accennato ritorno alla contenuta composizione giottesca, qualche contatto col naturalismo lombardesco di Masolino, e una imprecisabile derivazione da Donatello nell'impostare le figure che hanno la solenne saldezza della statuaria, e nel modellare i nudi, studiati anatomicamente, come nel ''Battesimo'' e nella ''Cacciata dal Paradiso terrestre'', che di contro al ''Peccato'' di Masolino fa palpitare vere carni sul giuoco dei muscoli. (p. 118)
*Per tutto il quattrocento {{NDR|nella pittura}} si fece qualcosa di diverso; ma non si seppe fare di più; gli affreschi del Carmine sempre rimasero il modello irraggiungibile cui mirarono tutti i giovani pittori negli anni delle più vive speranze, da fra' Filippo Lippi e da Andrea del Castagno a Sandro Botticelli, a Leonardo, a Michelangelo. (p. 119)
 
==Note==