Roma: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Johann Wolfgang von Goethe: + sottosezione F Gregorovius.
Rimuovo, ora in sottosezione.
Riga 59:
*La Suburra... Sto posto non cambia da duemila anni: patrizi e plebei, politici e criminali, mignotte e preti... Roma. (''[[Suburra - La serie]]'')
*La vita quotidiana a Roma è ormai inquinata. Chiesa, televisione e politica l'hanno occupata nelle sfere più intime e hanno finito per trasformarla in un paesone dove questi mondi la fanno da padrone. Invece Milano e Napoli hanno ancora uno spleen, una solitudine malinconica, sono città con forti valori simbolici. ([[Toni Servillo]])
*La violenta trasformazione della città mi appare come la metamorfosi di un giocoliere, cento cattivi giornali sono cresciuti come funghi e sono strillati in tutte le strade. un invasione di venditori e ciarlatani riempie le piazze. Tutti i monumenti si innalzano bandiere, si fanno dimostrazioni. Roma perderà l'aria di repubblica mondiale che ho respirato per 18 anni, essa discende al grado di capitale degli italiani, i quali per la grande situazione in cui li hanno posti le nostre vittorie, son troppo deboli. È una fortuna che io abbia quasi completato il mio lavoro, oggi non potrei più sprofondarmi in esso. Il medio evo è come spazzato via dalla tramontana con tutto lo spirito storico del passato. Roma ha perduto per sempre il suo incanto. ([[Ferdinand Gregorovius]])
*Ma era Roma che amavo, la Roma imperiale, questa bella regina che si rotola nell'orgia, sporcando la sua nobile veste con il vino della depravazione, fiera dei suoi vizi più che delle sue virtù. Nerone! Nerone, con i suoi carri di diamante che volano nell'arena, le sue mille vetture, i suoi amori di tigre e i suoi banchetti di gigante. ([[Gustave Flaubert]])
*''Madre comune | d' ogni popolo è Roma e nel suo grembo | accoglie ognun che brama | farsi parte di lei. Gli amici onora; | perdona a' vinti; e con virtù sublime | gli oppressi esalta ed i superbi opprime''. ([[Pietro Metastasio]])
Line 89 ⟶ 88:
*Roma è per ciascuno ciò che egli è per se stesso. ([[Johann Jakob Rabus]])
*Roma è puttana come [[Patrizia (personaggio)|Patrizia]], grintosa come il [[Bufalo (personaggio)|Bufalo]], egocentrica come il [[Il Libanese|Libano]]. È dolce come Roberta, svampita come il [[Il Dandi|Dandy]], pigra e allo stesso tempo determinata come il [[Il Freddo|Freddo]]. Roma racchiude tutte le sfumature dell'essere umano. ([[Francesco Montanari]])
*Roma è silenziosa e pesante, come fuori dal mondo, come intrecciata in se stessa e incantata. Lo scirocco persiste. I momenti più drammatici del tempo cadono qui senza eco, come nell'eternità. ([[Ferdinand Gregorovius]])
*Roma è sporca, ma è Roma; e per chiunque ha vissuto a lungo a Roma quella sporcizia ha un fascino che la lindura di altri posti non ha mai avuto. ([[William Wetmore Story]])
*Roma è una città un po' pigra, dove le cose nascono un po' per caso, senza un ordine ben preciso e quindi anche se i tentativi di far cultura sono tanti, rischiano di disperdersi e di non avere i risultati auspicabili. ([[Paola Gassman]])