Masaccio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nello Tarchiani
Riga 7:
*Fu Masaccio optimo imitatore di natura, di gran rilievo universale, buono componitore e puro sanza ornato, perché solo si decte all'imitazione del vero e al rilievo delle figure: fu certo buono et prospectivo quanto altro di quegli tempi, et di gran facilità nel fare, essendo ben giovane, che morì d'anni ventisei. ([[Cristoforo Landino]])
*Giotto rinato, che ripiglia il lavoro al punto dove la morte lo fermò; che immediatamente fa suo quanto era stato trovato durante la sua assenza; che approfitta delle nuove condizioni e delle nuove richieste: — immaginate questo miracolo, e capirete Masaccio. ([[Bernard Berenson]])
*L'arte di Masaccio ha, potremmo dire, del miracoloso: non ha preparazione anteriore, quando se ne tolga l'accennato ritorno alla contenuta composizione giottesca, qualche contatto col naturalismo lombardesco di Masolino, e una imprecisabile derivazione da Donatello nell'impostare le figure che hanno la solenne saldezza della statuaria, e nel modellare i nudi, studiati anatomicamente, come nel ''Battesimo'' e nella ''Cacciata dal Paradiso terrestre'', che di contro al ''Peccato'' di Masolino fa palpitare vere carni sul giuoco dei muscoli. ([[Nello Tarchiani]]
*Masaccio, anche se ha non so quale grandiosità e solennità classica, si ricollega direttamente a Giotto nell'esprimer la vita, è di Giotto l'immediato e il solo continuatore. ([[Nello Tarchiani]]
*Masaccio morì in giovane età, non ancora trentenne, nella piena forza del suo mirabile ingegno; v'è chi dice forse avvelenato da qualche rivale geloso della fama di lui. ([[Evelyn Franceschi Marini]])