Giotto: differenze tra le versioni

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Nello Tarchiani: Giotto pone fine alla tradizione bizantineggiante
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*... Giotto rimutò l'arte del dipingere di greco in latino e ridusse al moderno; ed ebbe l'arte più compiuta che avessi mai più nessuno. ([[Cennino Cennini]])
*Io so, come diceva [[Pasolini]], so e so perfettamente che potrebbe esserci un presidente della repubblica che corrisponde a quello a cui nessuno può dire di no, perché che cos'è che è considerato e ammirato in [[Italia]] da tutto il mondo, conosciuto? [[Pierluigi Bersani|Bersani]]? [[Beppe Grillo|Grillo]]? [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]]? No, [[Donatello]], Giotto, [[Michelangelo]], [[Filippo Brunelleschi|Brunelleschi]], [[Giuseppe Verdi|Verdi]], [[Mozart]] e [[Lorenzo Da Ponte|Da Ponte]]. ([[Vittorio Sgarbi]])
*Ma ecco d'un tratto Giotto, rompendola con quella tradizione {{NDR|bizantineggiante}}, guardare alla vita che gli turbina intorno, e quella vita esprimere e rappresentare nelle sue tavole e nei suoi affreschi, sia che nella Madonna dell'Accademia egli dia per la prima volta alla Madre Divina un corpo, che appare rigoglioso sotto la veste ed il manto, ed uno sguardo umano; sia che nei Crocifissi numerosi – anche se tutti non li eseguì, certo ne diresse la esecuzione – pieghi dolorosamente il capo del martire in uno spasimo appena contenuto più forse per uno squisito senso di misura che per un rispetto alla divinità. ([[Nello Tarchiani]])
*''Pictor nostri evi princeps'' ([[Francesco Petrarca]])
:Il pittore che detiene il primato della nostra epoca