Spartacus (serie televisiva): differenze tra le versioni

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*Tutti coloro a cui volevo bene sono stati trucidati dai Romani. Quello non è più il mio popolo... In compenso, chiunque mi aiutasse ad ottenere vendetta diventerebbe mio fratello. ('''Lucio''')
 
*'''Spartacus''': Lucio ha detto che a Napoli gira voce che siamo stati sconfitti. <br> '''Agron''': Che arrivino pure. Si accorgeranno se siamo sconfitti. <br> '''Spartacus''': Io non starò qui ad aspettare, non lascerò morire i fratelli nell'arena. <br> '''Agron''': Stai pensando di liberarli? <br> '''Mira''': Siamo staistati decimati, e pochi di noi sanno usare il gladio. <br> '''Spartacus''': Questo lo sanno anche Glabro e i suoi... Non si aspetteranno mai un attacco! <br> '''Agron''': Ovvio, perché è una follia. <br> '''Spartacus''': Chi può conoscere l'arena meglio di noi, che l'abbiamo vissuta? <br> '''Agron''': Come pensi di fare? <br> '''Spartacus''': Quelle esecuzioni sono un messaggio: che Roma soffocherà qualsiasi tentativo di ribellione. Invieremo un messaggio anche noi, che infiammerà il cuore di chiunque sia tenuto in schiavitù!
 
*Non mi affiderò ai presagi, siamo forti e abbiamo un ideale: lo metteremo a frutto. Avrete sentito parlare dei nostri piani: È arrivato il momento di dirlo a voce alta. Abbiamo intenzione di attaccare l'arena di Capua! Lucio Celio conosce il territorio, se tardassimo a tornare vorrei che lui vi mettesse in salvo, lontano dagli artigli di Glabro e delle sue legioni. Ci sono stati morti e feriti, siamo stati divisi, ma abbiamo la libertà, un bene inestimabile, che intendo conquistare anche per i nostri fratelli condannati a morte! E con questo gesto, voglio lanciare un messaggio a coloro che vivono in schiavitù: anche la potente Repubblica sanguina, quando è trafitta! ('''Spartacus''')